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BLUE FILM Blue Film è una società di produzione e distribuzione cinematografica fondata nel 2001 con all'attivo oltre 50 lungometraggi. Il rafforzamento dell'organigramma aziendale attraverso le competenze specifiche del settore, la cura e la scelta dei progetti, l'individuazione di temi forti, l'apertura alle coproduzioni nazionali e internazionali e, soprattutto, una programmazione pluriennale fanno di Blue Film una società storica ma proiettata verso il futuro. L'anno 2023 si è concluso con 6 lungometraggi prodotti e pronti per essere presentati nel 2024, titoli e generi diversi tra loro per soddisfare le molteplici esigenze del mercato nazionale e internazionale come il noir di Marco De Luca "Buio come il cuore", l’action fighting "Iron Fighter" di Claudio Del Falco, il docufilm di impegno sociale "Donne Di Miniera" di Marco Carta, il thriller claustrofobico "Trip" di Igor Maltagliati, il docufilm "Benedetto, Padre d’Europa" di Renato Paone e la commedia sociale "Il sogno dei pastori" di Tomaso Mannoni. Nella prima metà del 2024 sono iniziate le riprese del docufilm "Ulisse in Sicilia" di Stefania Casini e sono in partenza quelle del road movie storico "La sesta volta" di Gianni Aureli . Tra la seconda metà del 2024 e la prima metà del 2025 è previsto l’avvio della coproduzione internazionale del romantic-drama "Después del final" di Lucho Velasco. Inizierà poi la preparazione dei progetti in fase di sviluppo, tra i quali il drama “Bleu” regia di Maurizio Zaccaro, che ci porterà fino al 2025/26 proiettando Blue Film, e il cinema italiano che vuole rappresentare, verso obiettivi e traguardi sempre più ambiziosi. Scopri di più MODIGLIANI IL PRINCIPE Lungometraggio in sviluppo REGIA: Angelo Longoni SCENEGGIATURA: Angelo Longoni DESPUES DEL FINAL Lungometraggio in sviluppo REGISTA: Lucho Velasco SCENEGGIATURA: Andres Salgado & Lucho velasco DURATA: 95' CHAOS GAME Lungometraggio in sviluppo REGIA: Nicolás Di Blasi SCENEGGIATURA: Garry Charles DURATA: 95' BLEU Lungometraggio in sviluppo REGIA DI: Maurizio Zaccaro SCENEGGIATURA: Maurizio Zaccaro LA SESTA VOLTA Lungometraggio in sviluppo REGIA: Gianni Aureli TRAPPED Lungometraggio in sviluppo REGIA: Buddy Giovinazzo SCENEGGIATURA: Buddy Giovinazzo UNA ROTONDA SUL MARE Lungometraggio in sviluppo REGIA:Micol Pallucca DURATA: 90' BUIO COME IL CUORE Lungometraggio in post produzione REGIA: Marco De Luca SCENEGGIATURA: Claudio Masenza e Marco De Luca CAST: Elisabetta Pellini, Antonio Grosso, Antonietta Bello, Gabriele Rossi, Luc Merenda DURATA : 90’ locandina iron fighter.jpg TRIP Lungometraggio in post produzione REGIA: Igor Maltagliati DURATA : 90’ Il sogno dei pastori Lungometraggio REGIA: Tomaso Mannoni CAST : Alessandro Gazale, Fabio Fulco, Astrid Meloni DURATA : 90’ SEGUIMI Lungometraggio REGIA: Claudio Sestrieri CAST: Angelique Cavallari, Maya Murofush, Pier Giorgio Bellocchio, Antonia Liskova DURATA : 90’ NEET Lungometraggio REGIA: Andrea Biglione CAST: Caterina Murino, Fabrizio Biggio, Pietro De Silvia, Maurizio Bousso, Daniele Locci, Daniele Trombetti, Chiara Vinci, Celeste Savino, Marta Filippi, Alice Luvisoni, Mietta, Stefano Ambrogi e con la partecipazione straordinaria di Dario Bandiera DURATA : 90’ Good Vibes Lungometraggio REGIA: Janet De Nardis CAST: Caterina Murino, Vincent Riotta, Ludovico Fremont, Mimmo Calopresti. DURATA : 90’ STATO DI EBBREZZA Lungometraggio REGIA: Luca Biglione CAST: Francesca Inaudi, Andrea Roncato, Melania Dalla Costa, Fabio Troiano, Elisabetta Pellini, Marco Cocci, Mietta, Nicola Nocella, Emanuela Grimalda, Maria Rossi, Andrea de Rosa DURATA : 90’ Knockdown Lungometraggio REGIA: Inessa Gordeiko CAST: Fabio Fulco e Paola Lavini LA DANZA NERA Lungometraggio REGIA: Mauro John Capece SCENEGGIATURA: Corinna Coroneo CAST: Corinna Coroneo, Franco Nero, Flavio Sciolè, Daphne Scoccia FOLLIA Lungometraggio REGIA: Charles guérin Surville SCENEGGIATURA: Charles guérin Surville CAST: Stefano Cassetti, Nicola Nocella, Anita Chui, Manal Issa, Danil Vorobiev LA SINCERITÀ Lungometraggio REGIA: Charles guérin Surville SCENEGGIATURA: Charles guérin Surville CAST: Jeanne Damas, charles Pépin, Manon Palmer, Jacky Terrasson, Charleyne Biondi,Annika Stenvall, Charles Guérin Surville Bruno Masméjean, Mélanie Crouzet, Marine Machi LA LEGGENDA DI KASPAR HAUSER Lungometraggio REGIA: Davide Manuli DURATA : 90’ DOPO LE NUVOLE Lungometraggio REGIA: Matteo Paba SCENEGGIATURA: Matteo Paba CAST: Luca Binotti, Viola Dini, Giulia Buda, Nicolò Gorza, Gionatan Parisi, Aiko Riceputi Steil, Lorenzo Paesani SELFIE MANIA Lungometraggio REGIA: Elisabetta Pellini, Francesco Colangelo, Elly Senger-Weiss, Willem Zaeyen SCENEGGIATURA: Francesco Colangelo, Elisabetta Pellini, Giancarlo Scarchilli, Elly Senger-Weiss, Willem Zaeyen CAST: Caterina Murino, Ieva Andrejevaite, Alex Sparrow Oleg Taktarov, Milena Vukotic, Andrea Roncato Bianca Nappi, Katharina Holoubek, Philipp Karner, David Fears, Lorenzo Marinozzi, Giorgio Colangeli DURATA: 73 minuti IL CRIMINE NON VA IN PENSIONE Lungometraggio REGIA: Fabio Fulco SCENEGGIATURA: Fabrizio Quadroli CAST: Stefania Sandrelli, Gianfranco D’Angelo, Franco Nero, Orso Maria Guerrini, Maurizio Mattioli, Gisella Sofio, Ivano Marescotti, Rosaria D’Urso, Giacomo Piperno MATA HARI Lungometraggio REGIA: Rossana Siclari SCENEGGIATURA: Gianna Volpi CAST: Elisabetta Gregoraci, John Savage, Francesca Tasini, Marco Cocci, Fabio Fulco DOLCEMENTE COMPLICATE Lungometraggio REGIA: Angelo Frezza e Rosario Petíx SCENEGGIATURA:Angelo Frezza e Rosario Petíx CAST: Angelo Orlando, Francesca Nunzi, Francesca Rettondini, Eleonora Ivone, Annalisa Favetti, Adolfo Margiotta, Roberto Posse, Gianni Franco, Nadia Rinaldi, Erica Blanc DURATA: 74 minuti CATALOGO BLUE FILM SRL Scarica Coming Soon Tutti i video Reproducir video Todos los videos
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SCARICA IL CATALOGO LUNGOMETRAGGI IN SVILUPPO MODIGLIANI IL PRINCIPE Una coproduzione internazionale italiana /francese/polacca/serba “ tratto dall’omonimo best seller internazionale per la Regia di Angelo Longoni previsto per il secondo semestre del 2024 primo semestre 2025 La fugacità della vita, la rarità di un animo sensibile, la maledizione dell’essere incompreso, la fragilità e la vitalità di un personaggio che con un occhio guarda la realtà e con l’altro la parte magica e visionaria del mondo. Noi spettatori entriamo nell’esistenza di Modigliani vivendo le sue intime passioni, scappando da Livorno, incantandoci a Firenze, rivivendo i primi giovani e potentissimi amori, conoscendo l’esoterismo, la magia e l’arte. Con Amedeo saremo dentro le visioni della sue febbrile malattia, toccheremo l’amore esclusivo per la madre, le incomprensioni del mondo, lo slancio vitale che non lo abbandona mai. Assisteremo alle premonizioni, alle visioni, alle evocazioni di maghe e medium. A Parigi saremo richiamati dal fermento bohémien, dalla pazzia vitale di tutti i più grandi artisti del mondo, tutti giovani e presenti contemporaneamente a Parigi. Incontreremo Picasso, Utrillo, Soutine e tutti gli altri, nei vicoli, nei cabaret e nelle feste. Conosceremo esseri femminili voluttuosi e affascinanti, anche noi spettatori ci innamoreremo follemente di ogni donna di Amedeo, di ogni sua musa: Anna Achmatova, Beatrice Hastings, la diva Kiki de Montparnasse, fino alla dolce Jeanne. Festeggeremo la follia della Bohème toccandola con mano. Vedremo il mondo straordinario di un uomo in lotta con i suoi demoni ma capace sempre di ritrovare il coraggio di vivere pur essendo a un passo dalla morte. Un vortice di emozioni che ci trascinerà nella vita eccezionale di uno degli artisti più enigmatici di tutti i tempi. Niente è più visionario e allucinatorio della paura, dell’amore e della mancanza di tempo. Come Amedeo capiremo che il nostro unico dovere è quello di salvare i nostri sogni. REGIA: Angelo Longoni SCENEGGIATURA: Angelo Longoni DESPUES DEL FINAL La trama ruota attorno alla figura di una giovane donna, Oriana, che, per salvare l'industria del padre, importatore di cacao dall'Ecuador, da una possibile bancarotta causata dalle minacce e dalle pressioni del nuovo governo, decide di recarsi in Sudamerica per documentare tutti i processi di produzione e la relativa purezza della materia prima. Lì incontrerà Miguel Lopez, figlio del proprietario dell'industria chiamata "Hacienda Lopez". Miguel è un giovane che sogna di diventare un regista di documentari; questa sua eccentricità rende il rapporto con il padre, Don Jorge, conflittuale. L'arrivo di Oriana sarà l'inizio di un viaggio, in cui i due giovani si innamoreranno perdutamente ma con non poche difficoltà. Oriana, infatti, è perseguitata nei suoi sogni dalla figura del suo ex fidanzato, Paolo, morto in un incidente stradale. Questi incubi, infatti, sono legati anche a una delle vite passate della giovane donna, in cui Oriana era la moglie di un nobile di Maenza e ingiustamente accusata di tradimento bruciata al rogo. Durante questo viaggio, in Oriana conoscerà l'importanza del cacao in Ecuador e riuscirà a guarire le sue ferite grazie a all'amore di Miguel, ma il destino si befferà di questo amore e il finale sarà del tutto inaspettato. REGISTA: Lucho Velasco SCENEGGIATURA: Andres Salgado & Lucho velasco DURATA: 95' CHAOS GAME Il multimiliardario Zach Huberman, noto per le sue dirompenti avventure imprenditoriali, ha invitato i Sette Hackers - un famigerato gruppo d'élite composto dai migliori criminali informatici del pianeta - a Cancun per competere contro la sua nuova invenzione AI, con la promessa non solo di un enorme premio in denaro per il vincitore, ma anche di una potenziale partnership nella sua nuova ricerca sull'intelligenza artificiale. Il piano di Huberman e’ quello di testare la funzionalità della sua creazione. L’intelligenza artificiale al cospetto di quella dei geniali hackers. Ma il vero motivo che spinge Zach è qualcosa che va aldilà della semplice provocazione. Huberman sta cercando l’anello mancante, il codice segreto che gli permetterà di utilizzare il suo software per ben altri fini. Una macchina che domina le altre macchine. Il controllo totale del cyberworld. Zach è convinto che uno degli hackers presenti a Cancun sia in possesso di quel codice. L'evento clandestino di Zach insospettisce l’Interpol. L’agente sotto copertura Alain Robirosa è stato incaricato di infiltrarsi nella competizione prendendo il posto di uno dei pirati. Ma Robirosa non sa di non essere l'unico a caccia di informazioni. Anche la spia informatica russa Mila Bolkovich ha il suo posto nel gruppo dei sette, ed è determinata ad impedire che l’Interpol si impossessi dell’AI. Quello che i due agenti non sanno è che Zach ha messo dei sicari sulle loro tracce, con l’ordine di eliminarli prima che arrivino a Cancun. A complicare la faccenda si aggiunge l’arrivo di un terzo infiltrato. Una misteriosa hacker italiana che viaggia a Messico con lo scopo di smascherare Zach, che accusa di aver rubato il software creato da suo padre per poi ucciderlo. Micaela Rossi, questo il suo nome “Avatar”, troverà nell’agente Mila una alleata per svelare il piano di Zach Huberman e svelarlo al mondo intero. Sarà una corsa contro il tempo e il più temibile degli avversari. Il male assoluto. REGIA: Nicolás Di Blasi SCENEGGIATURA: Garry Charles DURATA: 95' BLEU Adriana Dini è una donna alla soglia dei settant’anni, orgogliosa della sua professione. È infatti un'affermata attrice di prosa. Ma si è accorta che qualcosa, nella sua mente, sta andando in avaria. Dapprima qualche amnesia nelle battute durante le recite ed in seguito veri e propri momenti di vuoto durante i quali non riconosce nemmeno il teatro in cui si trova. Questi eventi convincono Adriana a ricorrere ad accertamenti medici. Le viene diagnosticata una forma iniziale di Alzheimer. A quel punto tutta la sua vita e la sua arte sembrano crollare facendola così diventare dall’oggi al domani una donna fragile e indifesa, ma non ancora vinta. Si presenta così alla Mater Domini, una casa di riposo sull’Alto Montefeltro (siamo in provincia di Rimini), luogo in cui è nata. Dice alla sua amica che gestisce la struttura, Suor Francesca, che si vuole costituire perché è da sola e teme l'avanzare della malattia. Su suggerimento del medico della casa di riposo, Fiorenzo Nardini, Adriana inizia così un percorso per evitare il progressivo deterioramento delle sue facoltà mentali, ma sono solo palliativi. Nel frattempo, a Roma, qualcuno la sta cercando. E’ sua nipote Amelia, minuta ma appariscente donna che vive di espedienti. Insieme al compagno, Tino, e con il sostegno del sedicente avvocato Paternostro, Amelia si mette sulle tracce della zietta con l’unico obiettivo di appropriarsi della bella casa di Adriana, ormai rimasta abbandonata. Inizia così un gioco a rimpiattino dove Adriana, protetta da Fiorenzo e suor Francesca, si nega ogni volta che l’avvocato Paternostro la cerca. Data l’inspiegabile quanto surreale situazione, in Amelia (oltretutto fomentata dal suo avvocato) s’insinua il dubbio che la Mater Domini, nella figura di Suor Francesca e Fiorenzo, abbia circuito Adriana facendole firmare, contro la sua volontà, i documenti per il lascito totale dei suoi beni. Per difendersi da quella pesante accusa Fiorenzo contrattacca mettendo a sua volta in campo un azzeccagarbugli del luogo dal fisico strabordante: l’avvocato Buda. Intanto la relazione fra il dottore a Adriana diventa ogni giorno più intima finché, per sfuggire alle sgrinfie dell’assatanata nipote, Fiorenzo decide di portare Adriana a casa sua, residenza altrettanto abbandonata a se stessa dopo la scomparsa della moglie avvenuta anni prima. Lì, i due vivono giorni in cui il tempo sembra come essersi fermato. Fiorenzo e Adriana cercano di dare qualche risposta alla natura della loro senile relazione, anche se è evidente che chi invecchia non può più esprimere desideri come in gioventù. E invece, all’improvviso, forse perché la vita si è allungata, i due trovano per l’ultima volta l’amore, quello con la A maiuscola. Le rughe o la carne flaccida non sembrano essere un ostacolo al desiderio tantomeno al futuro che li attende perché l’avvocato Buda ha trovato per loro un escamotage degno di marco Tullio Cicerone: basta che Adriana sposi Fiorenzo e le accuse di plagio e raggiro cadranno come le foglie d’autunno. Detto fatto Adriana e Fiorenzo convolano a nozze lasciando così Amelia con un palmo di naso. Alla fine però anche lei avrà la sua piccola soddisfazione perché la zietta, non sapendo più cosa farsene, le cederà la bella casa di Roma in usofrutto a titolo gratuito. I pregiudizi resistono, ma nuovi rapporti stanno nascendo. REGIA DI: Maurizio Zaccaro LA SESTA VOLTA Dal regista di Aquile Randagie, la storia di Nichi, partigiana di lungo corso che deve far attraversare clandestinamente il confine ad una misteriosa signora in pelliccia. Essere arrestati dai tedeschi per la sesta volta equivarrebbe a una condanna a morte. La signora, però, nasconde un segreto: un diario che spera di barattare con la propria libertà e dove, sulla prima pagina, Nichi è riuscita a leggere solo un nome: Edda Ciano. REGIA: Gianni Aureli TRAPPED È l'inizio di una lunga notte che li porterà a confrontarsi con l'essenza del male. Un nemico potente che intende ucciderli tutti. Cinque vite. Un solo destino Solo uno è sopravvivere. Così come la regola di Pandora. Un gruppo selezionato di persone molto ricche scommette sulle vite di coloro che sono intrappolati all'interno dell'edificio attraverso una rete oscura chiamata PANDORA. Nessuno sa chi gestisce il sito. I giocatori "assemblano" il loro prodotto come in un qualsiasi negozio online, scegliendo il modo in cui la vittima deve morire e caricando una colonna sonora che deve essere riprodotta durante le esecuzioni "a la carte". I giocatori si avvalgono di una figura misteriosa a cui il sito fa riferimento come il Mago. Il Mago è il loro strumento. Il loro angelo della morte. Il suo ruolo è quello di eliminare i partecipanti inconsapevoli. Se e quando il Mago si rivela non più produttivo per Pandora, deve essere "riciclato". REGIA: Buddy Giovinazzo SCENEGGIATURA: Buddy Giovinazzo UNA ROTONDA SUL MARE Una storia d’ amore senza tempo, una narrazione circolare, due ragazzi da sempre innamorati si perdono e si rincontrano. Amore, emozione e tanto romanticismo per questa imperdibile commedia romantica che narra in chiave moderna dell’ amore sognato da mille generazioni. REGIA:Micol Pallucca DURATA: 90' LUNGOMETRAGGI IN POST PRODUZIONE BUIO COME IL CUORE Una storia di passione criminale e di ambizione, una moderna versione dei grandi film Noir della Hollywood classica raccontate con il ritmo e la tensione di un moderno thriller e dalle ambientazioni misteriose del Sud Italia. Anna è un'attrice emergente, sposata con Giulio, imprenditore erede di un'importante famiglia che gestisce un'industria farmaceutica. Anna Ha un amante, Fabio, il fotografo di scena del film, prodotto dal marito e poi c'è Daniela, l'ex fidanzata di Giuio, ancora innamorata di lui, che si finge amica della protagonista. Un menage a quatre, costruito sui quattro personaggi dai tratti psicologici ben definiti. Il finale è inaspettatO. REGIA: Marco De Luca SCENEGGIATURA: Claudio Masenza e Marco De Luca CAST: Elisabetta Pellini, Antonio Grosso, Antonietta Bello, Gabriele Rossi, Luc Merenda DURATA : 90’ IRON FIGHTER Campione di karatè di K1, Claudio Del Falco è pronto per il suo ultimo combattimento, un evento memorabile, seguito in diretta mondiale, con un montepremi di 10 milioni di euro. L’enorme somma è allettante per Alpha, il boss di un’organizzazione criminale che, mentre Claudio è impegnato a combattere, irrompe nella sua villa con i suoi crudeli e feroci uomini per prendere la sua seconda moglie, Camila, in ostaggio, ignaro che nella villa c’è anche la figlia quattordicenne Sara. Quando Claudio scopre che Alpha è responsabile della morte della prima moglie, mette al sicuro Sara e decide di affrontare l’intera organizzazione solo per vendicarsi. REGIA: Claudio del Falco CAST: Claudio del Falco, Yal Yamanouchi, Danny Quinn, Camila Cruz Escobar DURATA : 90’ TRIP Un trailer claustrofobico, un uomo rimane chiuso dentro ad uno scantinato ma cosa rappresenta il portone sbarrato?… un evasione da un luogo è come l’ evasione da se stessi. REGIA: Igor Maltagliati DURATA : 90’ LUNGOMETRAGGI IL SOGNO DEI PASTORI Tra le meraviglie sconosciute della Barbagia, greggi di pecore erranti, un continentale in fuga dai suoi guai giudiziari ha un’idea che sconvolgerà il placido mondo dei pastori... REGIA: Tomaso Mannoni CAST : Alessandro Gazale, Fabio Fulco, Astrid Meloni DURATA : 90 ’ SEGUIMI Un villaggio medievale perso in una natura selvaggia, un pittore che confonde vita e arte, una modella giapponese abituata a giocare con il proprio corpo, una tuffatrice che non ha ancora fatto i conti con il suo passato. Tre vite in gioco, una passione che si trasforma in ossessione, l'assurdo che irrompe nella realtà... REGIA: Claudio Sestrieri CAST: Angelique Cavallari, Maya Murofush, Pier Giorgio Bellocchio, Antonia Liskova DURATA : 90’ NEET Per arginare il problema dei NEET, il governo italiano reintroduce la leva obbligatoria per un milione di giovani under 30 che avranno un solo mese di tempo per trovare un lavoro ed evitare l'interno anni di naja. REGIA: Andrea Biglione CAST: Caterina Murino, Fabrizio Biggio, Pietro De Silvia, Maurizio Bousso, Daniele Locci, Daniele Trombetti, Chiara Vinci, Celeste Savino, Marta Filippi, Alice Luvisoni, Mietta, Stefano Ambrogi e con la partecipazione straordinaria di Dario Bandiera DURATA : 90’ GOOD VIBES UN CELLULARE. 5 STORIE. UN UNICO DESIDERIO. UNA VIBRAZIONE CAPACE DI METTERE IN DUBBIO LE PROPRIO SCELTE. TU, SEI CERTO CHE LA VERITA' SIA LA SOLUZIONE A TUTTO? Good Vibes è un film che affronta il tema dell’uso della tecnologia e della tutela della privacy, il tutto in chiave fanta-tecnologica e con toni drammatici.Un film a episodi, tutti concatenati in cui, senza un attimo di respiro, seguiremo il destino di un telefono e dei suoi proprietari. Una riflessione sulla nostra vita e di quella di chi amiamo. REGIA: Janet De Nardis CAST: Caterina Murino, Vincent Riotta, Ludovico Fremont, Mimmo Calopresti. DURATA : 90’ STATO DI EBBREZZA "Affetta” da comicità compulsiva, alcolizzata e dipendente da psicofarmaci, Maria Rossi finisce in un ospedale psichiatrico, iniziando un percorso doloroso e complesso per vincere le dipendenze. Quando si è ormai convinta che per lei non ci sia più nulla da fare incontra un'altra paziente, Beatrice, una ragazza psicologicamente delicata, con un passato disgraziato e un presente anche peggiore. Le due da subito formano un sodalizio tenero quanto surreale, che permetterà loro di fare ogni giorno dei passi in avanti, verso la via d'uscita dal tunnel in cui sono finite. Stato di ebbrezza è una storia vera, una storia di sofferenza, di smarrimento della propria identità, ma anche di grande speranza e conforto. E’ un messaggio di denuncia di un problema fortemente sottovalutato, specialmente i giovani, ma allo stesso tempo una testimonianza reale che dall’alcolismo se ne può uscire se adeguatamente supportati da strutture sanitarie efficienti. E’ il racconto toccante e commovente di come i rapporti umani, la condivisione dei problemi, la vicinanza della famiglia siano l’elemento indispensabile per uscire dall’isolamento e dall’emarginazione. REGIA: Luca Biglione CAST: Francesca Inaudi, Andrea Roncato, Melania Dalla Costa, Fabio Troiano, Elisabetta Pellini, Marco Cocci, Mietta, Nicola Nocella, Emanuela Grimalda, Maria Rossi, Andrea de Rosa DURATA : 90’ KNOCKDOWN THE SUICIDE FORMAT Knockdown in Italia del 2020-22. In questo periodo nasce il fenomeno dei suicidi per motivi riconducibili alle misure restrittive. Sono in aumento le violenze e gli omicidi in famiglia. Tuttavia, all'inizio del periodo delle misure restrittive forzate gli italiani erano pieni di speranza e ottimismo collettivo - nel miglior stile del costruttivismo socialista. Questo film è dedicato a tutte le vittime dell'assurda gestione della pandemia covid-19. REGIA : Inessa Gordè DIRETTORE DELLA FOTOGRAFIA: Blasco Giurato DURATA : 67’ CAST: Paola Lavini e Fabio Fulco LA DANZA NERA La Danza Nera chiude la “trilogia della riflessione” iniziata con La Scultura e proseguita con SFashion. Questo ultimo tassello racchiude in sé tutta l’inquietudine e la rassegnazione di una generazione intera, nata dopo gli anni ’70, che ha visto i propri diritti sgretolarsi a causa di una politica sempre più corrotta. Il film è un viaggio nella mente di una donna, nella sua rabbia e indignazione, il cui grido di vendetta sfocia in una violenza senza ritorno. REGIA: Mauro John Capece SCENEGGIATURA: Corinna Coroneo CAST: Corinna Coroneo, Franco Nero, Flavio Sciolè, Daphne Scoccia FOLLIA A seguito di un incidente sul set, un regista cerca di raccogliere i pezzi della realtà. A poco a poco, sembra che il film non abbia necessariamente avuto luogo e che il suo unico soggetto sia che ritorni perennemente al suo amore perduto. REGIA: Charles guérin Surville SCENEGGIATURA: Charles guérin Surville CAST: Stefano Cassetti, Nicola Nocella, Anita Chui, Manal Issa, Danil Vorobiev LA SINCERITÀ Un'attrice in erba, una giovane cantante, una neuroscienziata, una modella scandinava, una filosofa, una star del jazz e un regista al verde vanno in Ardèche per girare un film. Il corso sarà disseminato di insidie. Il film non verrà realizzato, ma i loro intrighi amorosi daranno loro un'esperienza di sincerità. REGIA: Charles guérin Surville SCENEGGIATURA: Charles guérin Surville CAST: Jeanne Damas , charles Pépin , Manon Palmer , Jacky Terrasson , Charleyne Biondi ,Annika Stenvall , Charles Guérin Surville Bruno Masméjean , Mélanie Crouzet , Marine Machi LA LEGGENDA DI KASPAR HAUSER Una spiaggia disabitata del Mediterraneo, in un tempo e un luogo imprecisati, Kaspar Hauser è costretto a confrontarsi con la malvagità di una Granduchessa che sente minacciato il potere da lei esercitato sulla comunità. Per liberarsi dell'intruso biondo, costei chiede aiuto al Pusher, un criminale con cui ha una relazione, che sa come liberarsi del "nemico". Peccato che non abbia fatto i conti con lo Sceriffo, un DJ che considera Kaspar come il nuovo Messia. REGIA: Davide Manuli DURATA : 90’ DOPO LE NUVOLE La storia si interessa di fenomeni sociali ed economici attuali parlando di mondo del lavoro, disuguaglianze, decentralizzazione economico-culturale e di precariato giovanile, esplorando il dibattito della “fuga dei cervelli”. È inoltre una meditazione sul passaggio del tempo, sui tempi della natura e sulla transitorietà dell’esistenza. REGIA: Matteo Paba SCENEGGIATURA: Matteo Paba CAST: Luca Binotti, Viola Dini, Giulia Buda, Nicolò Gorza, Gionatan Parisi, Aiko Riceputi Steil, Lorenzo Paesani SELFIE MANIA Telefonino, cellulare e infine smartphone. Diversi nomi per lo stesso apparecchio che, dal 2011, si è evoluto a tal punto da mutare l’evoluzione e l’esistenza dello stesso genere umano. Strumento di connessione e fabbrica di solitudine, matrice di ostentazione e profonda insicurezza, esaltazione dell’eros e artefice del complesso generazionale, nido del peccato. E se peccato è ciò che oscura l’anima ecco la storia di cinque anime oscurate. Ecco i sette vizi capitali artefici di tanto buio. Quattro racconti che si sviluppano e superano il margine della normalità, trasformando la realtà in un possibile e terribile incubo. Quattro racconti che ospitano la paura e il sospetto che diventano deviazione, degenerazione, decadimento. Quattro racconti che oltrepassano il confine ultimo dell’equilibrio e si fanno rovinosamente reali, tangibili. Storie vere contemporanee, cronache di personaggi intensi, di psicologie complesse. Una trama sottile e penetrante che accoglie un irreversibile alternarsi della mente, con le sue emozioni e con i suoi pensieri. REGIA: Elisabetta Pellini , Francesco Colangelo , Elly Senger-Weiss , Willem Zaeyen SCENEGGIATURA: Francesco Colangelo , Elisabetta Pellini , Giancarlo Scarchilli, Elly Senger-Weiss , Willem Zaeyen CAST: Caterina Murino , Ieva Andrejevaite , Alex Sparrow Oleg Taktarov , Milena Vukotic , Andrea Roncato Bianca Nappi , Katharina Holoubek , Philipp Karner , David Fears , Lorenzo Marinozzi , Giorgio Colangeli DURATA: 73 minuti IL CRIMINE NON VA IN PENSIONE Nel centro anziani “La Serenissima” sembra una giornata come tutte le altre, quando una notizia improvvisa sconvolge l'atmosfera di solito pacata. Edda, una distinta ospite sulla settantina viene trasferita all’ospedale a causa di un malore. Quando i suoi amici vanno a trovarla, la povera Edda confessa di aver perso tutti i risparmi scommettendo illegalmente, nel tentativo di risolvere i problemi economici di sua figlia con una bella vincita. La compagnia di anziani, amareggiata, si interroga su come aiutare l’amica in difficoltà visto che i loro mezzi non lo permettono, finché ad Ersilia, una simpatica ottantenne, viene un’idea geniale: rapinare il Bingo. Per organizzare il colpo chiedono aiuto a Salvatore detto “Sasà”, infermiere nel centro anziani ed ex “mariuolo” ripulito, un furbetto dal cuore d’oro. Riusciranno gli attempati criminali in questa avventurosa impresa? REGIA: Fabio Fulco SCENEGGIATURA: Fabrizio Quadroli CAST: Stefania Sandrelli, Gianfranco D’Angelo, Franco Nero, Orso Maria Guerrini, Maurizio Mattioli, Gisella Sofio, Ivano Marescotti, Rosaria D’Urso, Giacomo Piperno MATA HARI Un film dedicato alla celebre danzatrice e spia olandese, condannata a morta nel 1917 per la sua attività di spionaggio durante la prima guerra mondiale. Prodotto dalla Steno Production, il film diretto da Rossana Patrizia Siclari è stato scritto da Gianni Volpi ed è interpretato da Elisabetta Gregoraci, qui al suo debutto sul grande schermo. REGIA: Rossana Siclari SCENEGGIATURA: Gianna Volpi CAST: Elisabetta Gregoraci, John Savage, Francesca Tasini, Marco Cocci, Fabio Fulco DOLCEMENTE COMPLICATE ll dottor Edmondo Giannini è uno psicologo, una persona dedita all’ascolto dei problemi degli altri per vocazione ma che al momento è in crisi. La storia si sviluppa attraverso una linea orizzontale ( quella dello psicologo ) che fa da supporto al susseguirsi di sedute terapeutiche di donne che affrontano problematiche proprie del nostro tempo. Il viaggio di una figlia e della madre malata, alla ricerca di una “CURA” desiderata e trovata in una clinica Svizzera: due donne legate dall’amore e da una complicità messa a dura prova da due differenti concetti di Vita. La storia di una donna che combatte la malattia della propria madre, l’alzheimer: Ogni giorno le porta quelli che erano i loro cioccolatini preferiti, nella speranza di far riaffiorare in lei i ricordi. Il terapeuta farà superare il senso di colpa di queste donne, mentre una simpatica quanto spavalda segretaria aiuterà lui ad affrontare i suoi problemi personali. REGIA: Angelo Frezza e Rosario Petíx SCENEGGIATURA:Angelo Frezza e Rosario Petíx CAST: Angelo Orlando , Francesca Nunzi , Francesca Rettondini , Eleonora Ivone , Annalisa Favetti , Adolfo Margiotta , Roberto Posse , Gianni Franco , Nadia Rinaldi , Erica Blanc DURATA: 74 minuti UMAMI l film racconta di Anna Cardinali, caotica editrice, e Alessandro Montagna, affascinante critico gastronomico, esperto nel Quinto Sapore, il misterioso Umami. I due lavorano insieme senza parlarsi da circa dieci anni, da quando l’uomo non si presentò il giorno delle loro nozze. Alessandro, da lungo tempo, cerca di riavvicinarsi ad Anna, inviandole ogni mese una lettera con le sue scuse e un invito a cena, mentre Anna si complica la vita, alle prese con Luigi Policastro, ex promettente scrittore di cui è invaghita. Le cose cambiano quando Alessandro, affetto da SLA, è costretto ad assumere, come assistente, il giovane studioso Matteo, mentre Anna si ritrova a dover badare, dopo la morte del fratello Bruno, alla nipote diciassettenne Nina, affetta da disturbi alimentari. Le vite dei quattro personaggi si incroceranno quando Matteo preparerà per Nina una cena a base di Umami e, forse, proprio grazie al Quinto Sapore, inspiegabile quasi quanto l’amore, tutto si risolverà per il meglio. REGIA: Angelo Frezza SCENEGGIATURA: Francesco Bonelli, Umberto Carteni, Angelo Frezza CAST: Karin Proia , Angelo Orlando , Daphne Scoccia , Antonella Lagana' , Antonella Ponziani , Enrico Oetiker DURATA: 87 minuti HAPPY DAYS MOTEL Happy Days Motel è insieme un road movie, un noir contemporaneo e una commedia acida e surreale. Racconta il grottesco e sconclusionato viaggio di un uomo normale, Balti (Lino Guanciale) - uno che dalla vita non si aspetta altro che di essere lasciato dove sta – in una dimensione popolata di personaggi ai limiti: Laura (Valeria Cavalli) ha perso sua figlia dopo 7 anni di coma e da allora vaga senza meta, fino a fermarsi e insediarsi sul dondolo del motel, Dustin (Luigi Iacuzio) è un meccanico autolesionista che arrotonda facendo il gigolò, ma con un approccio estremamente professionale, quasi medico, e una casistica di clienti soddisfatte al 100% grazie al suo infallibile questionario, Lupo (Luciano Curreli) e Candy (Valeria Belardelli) sono un'improbabile coppia di innamorati platonici, lui è un cinquantenne tossicodipendente, un tempo conosciuto in quanto testimonial di una nota marca di biscotti, lei invece è una liceale maniaco-compulsiva, che passa il suo tempo ad allineare le lattine negli scaffali dei supermercati. L'arrivo di Balti al motel del titolo scatena una reazione a catena che obbligherà ognuno dei personaggi a confrontarsi con i propri desideri più profondi. REGIA: Francesca Staash SCENEGGIATURA: Francesca Staash, Daniele Malavolta CAST: Lino Guanciale, Valeria Cavalli, Luigi Iacuzio, Luciano Correli, Valeria Balardelli LA STRADA VERSO CASA Esistono momenti in cui, d'improvviso, la vita si rompe, si blocca, come in un fermo immagine. Per Michelangelo, giovane, orgoglioso aspirante scrittore, tutto si arresta con la morte del padre. L'impossibilità di essere finalmente amato e compreso, proprio ora che il suo libro è quasi finito, lo mette di fronte alla necessità di una scelta: rinunciare al suo sogno in nome delle nuove responsabilità verso la madre e l'amatissima sorella Chiara. Antonio, ricco industriale, si trova imprigionato nell'eterno presente della moglie Marta, incapace di elaborare il lutto della figlia morta tempo prima. Giulia, infine, è una giovane madre che, dopo l'incidente del marito avvenuto pochi giorni prima del parto, ha deciso di vivere in ospedale giorno e notte. Lì attende che il marito, Massimo, si risvegli dal coma. Solo allora darà un nome alla loro bambina che, nel frattempo, vive accanto al padre in ospedale. Le tre storie di Michelangelo, Antonio e Giulia apparentemente così distanti s'intrecciano invece in modo inaspettato. La consapevolezza del dolore da loro la possibile di tornare a vivere in modo nuovo e, se pur nella sofferenza, di tornare a casa. REGIA: Samuele Rossi CAST: Giorgio Colangeli, Alessandro Marverti, Cecilia Albertini, Roberta Caronia BEKET Freak e Jajà si trovano su una terra di nessuno senza data ne tempo. L'uomo non abita più il pianeta. Solo qualche strano personaggio sopravvissuto appare raramente. I due protagonisti si incontrano ad una fermata di bus in mezzo al nulla senza conoscersi, il bus arriva ma non si ferma. Era il bus che portava a GODOT, il Dio che si è manifestato al di là della montagna sotto forma di sonorità musicale. Freak e Jajà decidono allora di cercarlo a piedi. Iniziano così un viaggio che gli farà incontrare bizzarri personaggi che abitano questa landa. Purtroppo però al termine del loro viaggio...Freak e Jaja troveranno la morte prima di incontrare il loro Dio. REGIA: Davide Manuli CAST: Fabrizio Gifuni, Paolo Rossi, Luciano Curreli, Roberto “Freak” Antoni, Jerome Duranteau IO CHE AMO SOLO TE Anno 2003. Pietro è un affascinante architetto di 45 anni che, dopo vent'anni di matrimonio con Roberta, si accorge di non essere pienamente soddisfatto della propria vita affettiva e professionale. Anche politicamente è frustrato, sentendosi abbandonato da una sinistra che considera troppo debole e confusa. Mette da parte gli ideali di un tempo e intraprende la scalata al successo. Intanto conosce una prostituta d'alto bordo, Angela, che travolge la sua esistenza, al punto da inventarsi un seconda identità. Mentre scoppia la guerra in Iraq, tra rimorsi e insuccessi personali, Pietro si rende conto di amare ancora la propria moglie e di avere delle responsabilità come padre e come uomo. Non riuscendo, però, a decidere del suo futuro, l'architetto, finisce col perdere tutto... REGIA: Gianfranco Pannone SCENEGGIATURA: Giulia Merenda, Gianfranco Pannone CAST: Cesare Bocci, Gianna Breil, Francesca Giordani DORIS & HONG Hong, una ragazza cinese di ventitre anni amante dell'arte, arriva dalla Cina per studiare all'Accademia di Belle Arti di Roma. Non sa come ha scelto questa città, la casa invece l'ha trovata con un annuncio in Rete. Ha risposto una signora italiana settantenne, si chiama Doris, nata in Eritrea da famiglia italiana nella ex colonia, arrivata in Italia sul finire degli anni '50. Le due donne si incontrano per caso, entrambe forse hanno in mente che sia una convivenza temporanea, ma durerà due anni e molte più cose di quante entrambe possano immaginare giungono nella vita dell'una e dall'altra da questo incontro. Questo incontro prefigura e racconta l'incontro tra due universi culturali, l'Oriente e l'Occidente, che ormai sempre più velocemente si confrontano, ora espandendosi ora declinando l'uno sull'altro, ora confondendosi l'uno all'inseguimento dell'altro. Come due fiumi, di due diverse montagne e storie, il corso delle loro vite si intreccia, per poco tempo. REGIA: Leonardo Cinieri Lombroso CAST: Doris Mismetti e Hong Zhang DURATA : 90’
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La giovane ricercatrice investigherà dunque sulle varie ipotesi della geografia omerica e della nascita di miti come i Ciclopi, le Sirene, Scilla e Cariddi, le mandrie di Elios, Eolo re dei venti che dimora nelle Eolie, i cannibali Lestrigoni nella piana di Lentini. REGIA: Stefania Casini DURATA: 60' ULISSE IN SICILIA Chi non si è fermato a sognare con il libro aperto sul banco, il viaggio di Ulisse, il suo peregrinare fantastico in terre sconosciute, fra mostri e donne di inenarrabile bellezza, a volte maghe come Circe o perfide incantatrici come le ingannevoli sirene. E nel solcare il Mediterraneo Ulisse tocca più volte la Sicilia. Del resto la Sicilia è terra di miti e di leggende e certamente, i più noti sono quelli che appaiono nelle pagine dell’Odissea e noi, seguendo le orme di Ulisse, andremo a scoprirne l’origine con l’occhio moderno di sorprendenti esperti. Un documentario o meglio una sorta di docufiction dove una giovane studentessa alle prese con la sua tesi di laurea sull’itinerario di Ulisse in Sicilia, sarà il filo rosso per muoverci in questi luoghi che ancora trasudano magia e mistero. La giovane ricercatrice investigherà dunque sulle varie ipotesi della geografia omerica e della nascita di miti come i Ciclopi, le Sirene, Scilla e Cariddi, le mandrie di Elios, Eolo re dei venti che dimora nelle Eolie, i cannibali Lestrigoni nella piana di Lentini. REGIA: Stefania Casini DURATA: 60' DOCUFILM IN POST PRODUZIONE DONNE DI MINIERA Per la regia di Roberto Carta è un progetto realmente al femminile che mostra la poco conosciuta rilevanza delle donne in un periodo storico e in un lavoro solo all'apparenza di esclusiva pertinenza maschile . Una storia forte di progresso e di conquista . Storia che ha fatto delle donne in miniera, delle donne coraggiose, delle donne audaci che in maniera strabiliante hanno saputo portare avanti una lotta che ha contribuito a spianare la strada alle donne di oggi . Questo progetto per la sua importanza sociale ha ottenuto il contributo della Regione Sardegna e sarà girato nelle località e nelle miniere dove la presenza ed il lavoro femminile sono stati più forti e rilevanti . REGIA: Roberto Carta DONNE IN MINIERA Per la regia di Roberto Carta è un progetto realmente al femminile che mostra la poco conosciuta rilevanza delle donne in un periodo storico e in un lavoro solo all'apparenza di esclusiva pertinenza maschile . Una storia forte di progresso e di conquista . Storia che ha fatto delle donne in miniera, delle donne coraggiose, delle donne audaci che in maniera strabiliante hanno saputo portare avanti una lotta che ha contribuito a spianare la strada alle donne di oggi . Questo progetto per la sua importanza sociale ha ottenuto il contributo della Regione Sardegna e sarà girato nelle località e nelle miniere dove la presenza ed il lavoro femminile sono stati più forti e rilevanti . REGIA: Roberto Carta DOCUFILM RITRATTI DI FAMIGLIA La Sardegna, con il suo bagaglio culturale ricco di miti, leggende, usi e costumi di origini sacre e profane, ha sempre basato la sua organizzazione sociale sulla famiglia. Nel mondo contadino e pastorizio si sono sviluppati modelli di famiglia anche matriarcali. A partire da queste riflessioni e dalle caratteristiche che contraddistinguono la famiglia sarda rispetto al resto dello stivale, nasce un percorso film- documentaristico che indaga sulla struttura e l’organizzazione della famiglia sarda di ieri e di oggi, mettendo a confronto tre generazioni di coppie sarde di età completamente diverse che possano raccontare e far comprendere cosa rappresentava, com’era organizzata e come si viveva nella famiglia sarda del passato e come si è trasformata nell’epoca contemporanea,cercando di far emergere le differenze culturali e sociali che sono nate nel corso del tempo (alcune irreversibili), ma anche il fil rouge che ancora le lega. REGIA: Manuela Tempesta DURATA : 60 ’ TRANSATLANTICO REX La storia del REX, il transatlantico più famoso e ricco di leggenda della marina italiana. Simbolo dell’Italia fascista, campione di velocità nella traversata atlantica, la nave che ha rivoluzionato il modo di viaggiare per mare, aprendo la strada al moderno concetto di crociera. Una storia indagata attraverso testimonianze dirette, il racconto di esperti e appassionati per ricostruire la storia e la leggenda intorno alla breve vita della nave, dal primo viaggio nel 1932 all’affondamento per mano degli alleati nel 1944, e all’eco del suo mito che ancora emerge nell’industria e nel costume italiani. REGIA: Maurizio Sciarra RITRATTI DI FAMIGLIA La Sardegna, con il suo bagaglio culturale ricco di miti, leggende, usi e costumi di origini sacre e profane, ha sempre basato la sua organizzazione sociale sulla famiglia. Nel mondo contadino e pastorizio si sono sviluppati modelli di famiglia anche matriarcali. A partire da queste riflessioni e dalle caratteristiche che contraddistinguono la famiglia sarda rispetto al resto dello stivale, nasce un percorso film- documentaristico che indaga sulla struttura e l’organizzazione della famiglia sarda di ieri e di oggi, mettendo a confronto tre generazioni di coppie sarde di età completamente diverse che possano raccontare e far comprendere cosa rappresentava, com’era organizzata e come si viveva nella famiglia sarda del passato e come si è trasformata nell’epoca contemporanea,cercando di far emergere le differenze culturali e sociali che sono nate nel corso del tempo (alcune irreversibili), ma anche il fil rouge che ancora le lega. REGIA: Manuela Tempesta DURATA : 60 ’ TRANSATLANTICO REX La storia del REX, il transatlantico più famoso e ricco di leggenda della marina italiana. Simbolo dell’Italia fascista, campione di velocità nella traversata atlantica, la nave che ha rivoluzionato il modo di viaggiare per mare, aprendo la strada al moderno concetto di crociera. Una storia indagata attraverso testimonianze dirette, il racconto di esperti e appassionati per ricostruire la storia e la leggenda intorno alla breve vita della nave, dal primo viaggio nel 1932 all’affondamento per mano degli alleati nel 1944, e all’eco del suo mito che ancora emerge nell’industria e nel costume italiani. REGIA: Maurizio Sciarra LA TELA L’arte richiede concentrazione, quasi sempre solitudine. Per il pittore Salvatore Garau quest’ultima è una condizione indispensabile che decide di mettere in discussione portando una grande tela bianca (due metri per cinque) all’interno dell’Istituto Penitenziario di Alta Sicurezza di Massama- Oristano. L’idea non è insegnare ai detenuti a dipingere, ma condividere la propria energia creativa con chi non è abituato alla libertà creativa, con chi non è libero. Davanti alla tela è dato modo ai detenuti di sprigionarsi, generare meraviglia. Il film documentario ripercorre la sfida, lo stupore, la nascita e la crescita di un progetto che dimostra la potenza dell’arte e della parola. Il colore che fa vibrare anche luoghi spogli e spenti. REGIA: Salvatore Garau SOUTHEAST ASIAN CINEMA Southeast Asian Cinema. When the Rooster Crows è una voce di diversità in cerca del cambiamento. Brillante Mendoza, Eric Khoo, Garin Nugroho, Pen Ek Ratanaruang danno voce a una regione ricca di tradizioni, gruppi etnici, lingue, sistemi politici e religioni. Il suo cinema, nella forma più pura, lotta per la libertà d'espressione, documentando la vita di persone comuni, dando voce agli emarginati e ai reietti. La fusione di questi aspetti ha dato vita a questa regione e a un linguaggio cinematografico "ultraneorealista" attualmente unico. Ogni regista nelle sue parole, ha candidamente condiviso la sua esperienza di lavoro e produzione indipendente, ognuno rompendo barriere e sfidando le norme. Discutono il problema della censura, sia di stato che autoimposta e come relazionarvisi. La gran parte dei loro lavori è sia una riflessione che una critica nei confronti della contemporanea società del loro paese, dalla difesa della cultura al fondamentalismo, dal malessere sociale alle differenze etniche. Riflettono sul futuro della regione e la prospettiva di lavorare insieme. REGIA: Leonardo Cinieri Lombroso DURATA : 90’ LANDO BUZZANCA UNO NESSUNO CENTOMILA Lando Buzzanca, ha attraversato dal lontanissimo 1959, con una piccola parte in Ben Hur di William Wyler, tutta la produzione del cinema industriale italiano. Più di 150 film hanno rappresentato negli anni '60, '70 e '80 larga parte della commedia sexy, creando un larghissimo pubblico di aficionados in tutto il mondo. Lando Buzzanca però non è stato il comico con la spalla, bensì un attore a tutto tondo che ha lavorato, proprio in quegli anni, con autori quali: Pietro Germi, Alberto Lattuada, Antonio Pietrangeli, Pasquale Festa Campanile, Luciano Salce, Luigi Magni. Ha interpretato almeno una decina di film che evadono i confini del genere. "Lando Buzzanca. Uno Nessuno Centomila” ripercorre attraverso la divertente testimonianza di lui stesso, il materiale di repertorio dell'Istituto Luce, la partecipazione di Tatti Sanguineti e gli interventi di registi, attori e giornalisti che hanno incrociato la sua attività, questo percorso accidentato ma straordinario che loha portato, in seguito, al teatro di Eduardo, di Pirandello, di Molière, di Shakespeare, e alle celebri serie radiofoniche e televisive. REGIA: Claudio Bondì DURATA : 60’ SUL VULCANO Maria, Matteo e Yole: tre vite ai piedi del Vesuvio, in un luogo unico al mondo, ricco di miti, storia ed evocazioni letterarie. Maria, che vive e lavora in un'azienda florovivaistica ai piedi di una villa vesuviana in abbandono, "coltiva" anche le proprie curiosità intellettuali ed è una custode discreta del vulcano. Matteo, pittore di talento, rimette in gioco le sue opere fatte con la lava, testimonianza di un legame profondo con la terra da cui non si è mai staccato. Yole, cantante "neomelodica", vive la propria libertà di giovane donna conciliandola con un'autentica devozione per la Madonna, espressione popolare di un sacro che ha sempre caratterizzato il Vesuvio, da Dioniso/Bacco a San Gennaro. E se il proverbiale fatalismo partenopeo, dietro cui vive ancora oggi una diffusa devozione religiosa, derivasse proprio dalla presenza del vulcano, che per ben due millenni ha dato e preso alla gente che vive sotto di lui? REGIA: Gianfranco Pannone DURATA : 80’ TREM DE UTOPIA Che ne sanno i figli e i nipoti degli immigrati italiani dell’Italia da cui se ne andavano i loro nonni? Cosa può imparare il Brasile dall’Italia dell’Unità e del Fascismo? La dignità è un motivo per cui combattere, resistere, o andarsene? Queste sono le domande principali a cui questo film tenta di rispondere facendo un viaggio in un posto che non esiste, alla scoperta dell’Italia rivelata a un brasiliano che sta cercando di prenderne la cittadinanza, anche perché in fin dei conti è la patria di suo padre. «Cerco un paese innocente» diceva Giuseppe Ungaretti, e così investighiamo sulla memoria nazionale di paesi (Italia e Brasile) che non hanno un rapporto limpido con il proprio passato recente. Alla fine di questo film troviamo così delle donne e degli uomini che riescono a rimanere umani, in questo mondo. E scopriamo che la dignità è anche qualcosa per cui morire. E questo ci basta. REGIA: Fabrizio Mambro SCENEGGIATURA: Fabrizio Mambro CAST: Pino Aprile, Bruna Bianco, Igiaba Scego, Bia Abramo, Vera Hamburger, Piero Damiani, Monica Benicio IL SOL DELL' AVVENIRE Reggio Emilia, 1969. Un gruppo di ragazzi abbandona la locale Federazione giovanile comunista, per dar vita, insieme ad altri coetanei di provenienza anarchica, socialista, cattolica, all'Appartamento, una comune sessantottina che insegue il sogno rivoluzionario e che vede nel partito comunista al governo della città, il tradimento degli ideali partigiani e antifascisti appartenuti ai loro padri e nonni durante e dopo la seconda guerra mondiale. Dall'esperienza dell'Appartamento, di lì a due anni, usciranno alcuni tra i più duri brigatisti rossi degli "anni di piombo": Alberto Franceschini, Tonino Loris Paroli, Roberto Ognibene, Prospero Gallinari, Renato Azzolini. Reggio Emilia, autunno 2007. Alcuni dei "ragazzi del 1969" si ritrovano dopo quasi 40 anni nello stesso luogo, un ristorante sulle colline, dove il gruppo dell'Appartamento compì il salto tragico e fatale nella lotta armata. Seduti intorno a un tavolo, con rievocazioni a tratti drammatiche, Franceschini, Paroli e Ognibene (tre ex brigatisti tornati alla vita normale dopo una lunga detenzione nelle prigioni di mezza Italia) insieme a Paolo Rozzi e Annibale Viappiani (che non aderirono alle Brigate rosse, e oggi sono impegnati il primo nel Partito Democratico, il secondo nel sindacato ) ripercorrono una sorta di viaggio a ritroso, alla ricerca delle motivazioni più profonde delle rispettive scelte. A integrare le ricostruzioni dei cinque protagonisti, due testimoni davvero sorprendenti, che in vario modo e a vario titolo parteciparono alla esperienza dell'Appartamento: Corrado Corghi, ex dirigente della Democrazia Cristiana ed esponente del cattolicesimo del dissenso, e Adelmo Cervi, figlio di Aldo, uno dei sette fratelli comunisti trucidati dai nazifascisti nel '43. REGIA: Gianfranco Pannone DURATA :35' THROUGH KOREAN CINEMA Il documentario ripercorre la storia del cinema sud coreano attraverso la testimonianza dei cinque registi più rappresentativi: Im Kwon-taek, Park Kwang-Su, Lee Myung-se, Lee Chang-dong, Park Chan-wook. Un viaggio cronologico nella storia degli eventi e della tradizione coreana: l'invasione giapponese, la guerra delle due Coree, lo sviluppo economico, le censure, le repressioni politiche, i sogni, le realtà, la violenza e l'eccesso nel cinema d'autore. Tutto questo per raccontare un popolo e la sua storia, la Corea del Sud fino ai nostri giorni. Ogni regista intervistato segna una tappa significativa di questo percorso, lasciando come testimonianza i propri film. Cinque personaggi chiave per capire il cinema coreano di oggi. Ognuno di loro racconta le sue avventure e disavventure, la difficoltà di fare il proprio cinema. Le immagini dei loro film ci guidano in questo viaggio, descrivendo e animando i pensieri e le riflessioni dei nostri registi sul loro paese. REGIA: Leonardo Cinieri Lombroso DURATA :60' LA BALENA DI ROSSELLINI La Balena di Rossellini nasce da uno dei più suggestivi sogni di Roberto Rossellini, un progetto esemplare nel suo percorso d'autore. Il film ideato, e mai realizzato, da Rossellini prese forma nei suoi appunti dopo un viaggio in Cile effettuato nel maggio del 1971, viaggio intrapreso per realizzare un'intervista-ritratto di Salvador Allende, poi effettivamente compiuta dal regista di "Roma città aperta". E' il 28 ottobre 1971, Rossellini, tornato da Santiago del Cile, legge su un quotidiano la notizia di una balena arenata sulla costa del Pacifico nei pressi di un villaggio poverissimo abitato da pescatori. Da questo semplice fatto di cronaca, nasce un soggetto cinematografico per un apologo sulla ricchezza e sulla povertà. Un film le cui riprese Rossellini avrebbe voluto affidare al giovanissimo allievo Claudio Bondì, appena diplomato al Centro Sperimentale di Cinematografia. R EGIA: Claudio Bondì DURATA :47' EBREI A ROMA La Comunità ebraica di Roma, la più antica del mondo occidentale, raccontata attraverso tre testimoni che rappresentano altrettante generazioni: David, Giovanni e Michela. L'anziano e indomito David anni fa è stato il braccio destro dell'ex Rabbino Capo Elio Toaff e, grazie all'attività commerciale di cui rappresenta la settima generazione, conosce molto bene la sua Roma, a cui guarda con sorniona laicità. Giovanni, che ha quarant'anni, ha deciso di investire sull'enogastronomia ebraica e, come altri suoi coetanei, coltiva un forte sentimento religioso, in cui il mangiare kosher, cioè conforme alle leggi di Dio, come il rispetto dello shabat e delle festività ebraiche, divengono anche riscoperta identitaria. Michela, madre trentenne, è guida turistica nel Ghetto di Roma, nel quale accompagna, non senza umorismo, i turisti stranieri, lungo un itinerario in cui scorrono le vicende drammatiche dei giudei de Roma, dalle persecuzioni dei papi alla Shoà. Ma anzitutto in queste tre persone c'è l'orgoglio di rappresentare un pezzo di cultura ebraica nel cuore di Roma. REGIA: Gianfranco Pannone DURATA : 56’ PIETRO GERMI silenzioso, che amava l'abbraccio ampio e caloroso della sala forse anche perché risarciva le sue private solitudini"; un uomo diffidente, che aveva paura di attraversare una piazza o di entrare in un bar, timoroso di ritrovarsi al centro di una molteplicità di sguardi, sconosciuti e indagatori. C'era una volta "un regista all'antica", che possedeva una morale conservatrice del lavoro cinematografico, non un regista legato alle regole ma ad un professionismo scrupoloso, un sapiente artigiano del linguaggio delle immagini, rispettoso dei desideri del pubblico e fiducioso nella "comunicazione con le masse". Un regista che non stimò mai molto la critica ma che si cimentò, con passione, in un cinema "invidiabile", e non solo perché non ne esiste più l'eguale. REGIA: Claudio Bondì DURATA : 80 NON TACERE Il documentario racconta la storia di vita di Don Roberto Sardelli e le vicende straordinarie della scuola 725, che egli fondò nel 1968 a Roma tra i baraccati dell' "Acquedotto Felice". Il prete andò a vivere in quel luogo di emarginazione condividendo problemi e speranze della periferia romana. Oggi, Don Roberto ha deciso di rincontrare i suoi ex-allievi per scrivere, come allora, una lettera al sindaco di Roma, denunciando le nuove povertà e le nuove ingiustizie. L'incontro sarà l'occasione per riflettere sul significato dei cambiamenti avvenuti durante trent'anni della nostra storia R EGIA: Fabio Grimaldi LO ZUCCO morire in una terra di provincia nel profondo Sud dell'Italia? Una splendida tenuta, un vino: lo Zucco. Il Duca d'Aumale era il figlio di Luigi Filippo, il primo Re "borghese", chiamato Re dei Francesi. Fu esiliato dalla sua amata Francia e ritrovò in Sicilia la terra dove applicare i precetti "agricoli" di Virgilio, autore amato anche dal suo precettore Cuvilliere-Fleury con cui ebbe una corrispondenza che durò tutta la vita, e che testimonia il suo amore per i libri, le opere d'arte e il vino. Il vino dello Zucco che diventò famoso per la sua purezza rispetto ai Madera che si bevevano a quel tempo, fu prodotto dal Duca in uno stabilimento all'avanguardia che impiegò gran parte della popolazione di Montelepre. Oggi il vino dello Zucco non viene più prodotto ma ha lasciato delle memorie indelebili tra il Castello di Chantilly in Francia e il Feudo dello Zucco in provincia di Palermo. Pietro ha ereditato da suo padre un pezzo della vecchia tenuta dello Zucco, vi è cresciuto ascoltando le leggende sul Duca raccontate dai vecchi contadini. Pietro è un agrumicoltore biologico, ma un giorno sentirà una voce che, forse, cambierà la sua vita... REGIA: Lidia Rizzo DURATA : 60' 1938 QUANDO SCOPRIMMO DI NON ESSERE ITALIANI Le conseguenze delle leggi razziali e la persecuzione degli ebrei sotto il fascismo raccontata dagli ultimi testimoni (vittime e persecutori) REGIA: Pietro Sauber SCENEGGIATURA: Pietro Suber e Amedeo Osti Guerrazzi DURATA : 90’ QUALCOSA BRUCIA ANCORA “Qualcosa brucia ancora”, vuole essere l’occasione cinematografica per ripercorrere un viaggio in punta di piedi tra le pieghe del tempo e dei ricordi lungo la linea impercettibile del destino che ha voluto accompagnare Mario Venuti (uno dei più importanti cantautori siciliani viventi ed ancora in attività) in questo viaggio meraviglioso nel mondo della musica e dello spettacolo. REGIA: Daniele Gangemi SCENEGGIATURA: Daniele Gangemi CAST: Mario Venuti TI RACCONTO TUO PADRE Una vera “gloria" della tv italiana degli anni '80, l’attore Fabrizio Bracconeri, noto al grande pubblico per avee interpretato il ruolo del mitico Bruno Sacchi nel telefilm cult “I RAGAZZI DELLA IIIª C”, durante un viaggio in mare tra le onde del Mediterraneo e le curve della memoria, prova a raccontarsi al figlio Emanuele, gravemente autistico, sperando che un giorno anche lui possa capire le sue parole, la sua storia, le sue scelte, le sue speranze ed i suoi sogni. REGIA: Daniele Gangemi SCENEGGIATURA: Fabrizio Bracconeri, Daniele Gangemi, Fabrizio Gucciardi, Carmelo Sfogliano CAST: Fabrizio Bracconeri
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BLUE FILM FILMOGRAFIA SCARICA CATALOGO LUNGOMETRAGGI IN SVILUPPO MODIGLIANI IL PRNCIPE MODIGLIANI IL PRINCIPE Una coproduzione internazionale italiana /francese/polacca/serba “ tratto dall’omonimo best seller internazionale per la Regia di Angelo Longoni previsto per il secondo semestre del 2024 primo semestre 2025 La fugacità della vita, la rarità di un animo sensibile, la maledizione dell’essere incompreso, la fragilità e la vitalità di un personaggio che con un occhio guarda la realtà e con l’altro la parte magica e visionaria del mondo. Noi spettatori entriamo nell’esistenza di Modigliani vivendo le sue intime passioni, scappando da Livorno, incantandoci a Firenze, rivivendo i primi giovani e potentissimi amori, conoscendo l’esoterismo, la magia e l’arte. Con Amedeo saremo dentro le visioni della sue febbrile malattia, toccheremo l’amore esclusivo per la madre, le incomprensioni del mondo, lo slancio vitale che non lo abbandona mai. Assisteremo alle premonizioni, alle visioni, alle evocazioni di maghe e medium. A Parigi saremo richiamati dal fermento bohémien, dalla pazzia vitale di tutti i più grandi artisti del mondo, tutti giovani e presenti contemporaneamente a Parigi. Incontreremo Picasso, Utrillo, Soutine e tutti gli altri, nei vicoli, nei cabaret e nelle feste. Conosceremo esseri femminili voluttuosi e affascinanti, anche noi spettatori ci innamoreremo follemente di ogni donna di Amedeo, di ogni sua musa: Anna Achmatova, Beatrice Hastings, la diva Kiki de Montparnasse, fino alla dolce Jeanne. Festeggeremo la follia della Bohème toccandola con mano. Vedremo il mondo straordinario di un uomo in lotta con i suoi demoni ma capace sempre di ritrovare il coraggio di vivere pur essendo a un passo dalla morte. Un vortice di emozioni che ci trascinerà nella vita eccezionale di uno degli artisti più enigmatici di tutti i tempi. Niente è più visionario e allucinatorio della paura, dell’amore e della mancanza di tempo. Come Amedeo capiremo che il nostro unico dovere è quello di salvare i nostri sogni. REGIA: Angelo Longoni SCENEGGIATURA: Angelo Longoni DESPUES DEL FINAL DESPUES DEL FINAL La trama ruota attorno alla figura di una giovane donna, Oriana, che, per salvare l'industria del padre, importatore di cacao dall'Ecuador, da una possibile bancarotta causata dalle minacce e dalle pressioni del nuovo governo, decide di recarsi in Sudamerica per documentare tutti i processi di produzione e la relativa purezza della materia prima. Lì incontrerà Miguel Lopez, figlio del proprietario dell'industria chiamata "Hacienda Lopez". Miguel è un giovane che sogna di diventare un regista di documentari; questa sua eccentricità rende il rapporto con il padre, Don Jorge, conflittuale. L'arrivo di Oriana sarà l'inizio di un viaggio, in cui i due giovani si innamoreranno perdutamente ma con non poche difficoltà. Oriana, infatti, è perseguitata nei suoi sogni dalla figura del suo ex fidanzato, Paolo, morto in un incidente stradale. Questi incubi, infatti, sono legati anche a una delle vite passate della giovane donna, in cui Oriana era la moglie di un nobile di Maenza e ingiustamente accusata di tradimento bruciata al rogo. Durante questo viaggio, in Oriana conoscerà l'importanza del cacao in Ecuador e riuscirà a guarire le sue ferite grazie a all'amore di Miguel, ma il destino si befferà di questo amore e il finale sarà del tutto inaspettato. REGISTA: Lucho Velasco SCENEGGIATURA: Andres Salgado & Lucho velasco DURATA: 95' CHAOS GAME CHAOS GAME Il multimiliardario Zach Huberman, noto per le sue dirompenti avventure imprenditoriali, ha invitato i Sette Hackers - un famigerato gruppo d'élite composto dai migliori criminali informatici del pianeta - a Cancun per competere contro la sua nuova invenzione AI, con la promessa non solo di un enorme premio in denaro per il vincitore, ma anche di una potenziale partnership nella sua nuova ricerca sull'intelligenza artificiale. Il piano di Huberman e’ quello di testare la funzionalità della sua creazione. L’intelligenza artificiale al cospetto di quella dei geniali hackers. Ma il vero motivo che spinge Zach è qualcosa che va aldilà della semplice provocazione. Huberman sta cercando l’anello mancante, il codice segreto che gli permetterà di utilizzare il suo software per ben altri fini. Una macchina che domina le altre macchine. Il controllo totale del cyberworld. Zach è convinto che uno degli hackers presenti a Cancun sia in possesso di quel codice. L'evento clandestino di Zach insospettisce l’Interpol. L’agente sotto copertura Alain Robirosa è stato incaricato di infiltrarsi nella competizione prendendo il posto di uno dei pirati. Ma Robirosa non sa di non essere l'unico a caccia di informazioni. Anche la spia informatica russa Mila Bolkovich ha il suo posto nel gruppo dei sette, ed è determinata ad impedire che l’Interpol si impossessi dell’AI. Quello che i due agenti non sanno è che Zach ha messo dei sicari sulle loro tracce, con l’ordine di eliminarli prima che arrivino a Cancun. A complicare la faccenda si aggiunge l’arrivo di un terzo infiltrato. Una misteriosa hacker italiana che viaggia a Messico con lo scopo di smascherare Zach, che accusa di aver rubato il software creato da suo padre per poi ucciderlo. Micaela Rossi, questo il suo nome “Avatar”, troverà nell’agente Mila una alleata per svelare il piano di Zach Huberman e svelarlo al mondo intero. Sarà una corsa contro il tempo e il più temibile degli avversari. Il male assoluto. REGIA: Nicolás Di Blasi SCENEGGIATURA: Garry Charles DURATA: 95' BLEU Adriana Dini è una donna alla soglia dei settant’anni, orgogliosa della sua professione. È infatti un'affermata attrice di prosa. Ma si è accorta che qualcosa, nella sua mente, sta andando in avaria. Dapprima qualche amnesia nelle battute durante le recite ed in seguito veri e propri momenti di vuoto durante i quali non riconosce nemmeno il teatro in cui si trova. Questi eventi convincono Adriana a ricorrere ad accertamenti medici. Le viene diagnosticata una forma iniziale di Alzheimer. A quel punto tutta la sua vita e la sua arte sembrano crollare facendola così diventare dall’oggi al domani una donna fragile e indifesa, ma non ancora vinta. Si presenta così alla Mater Domini, una casa di riposo sull’Alto Montefeltro (siamo in provincia di Rimini), luogo in cui è nata. Dice alla sua amica che gestisce la struttura, Suor Francesca, che si vuole costituire perché è da sola e teme l'avanzare della malattia. Su suggerimento del medico della casa di riposo, Fiorenzo Nardini, Adriana inizia così un percorso per evitare il progressivo deterioramento delle sue facoltà mentali, ma sono solo palliativi. Nel frattempo, a Roma, qualcuno la sta cercando. E’ sua nipote Amelia, minuta ma appariscente donna che vive di espedienti. Insieme al compagno, Tino, e con il sostegno del sedicente avvocato Paternostro, Amelia si mette sulle tracce della zietta con l’unico obiettivo di appropriarsi della bella casa di Adriana, ormai rimasta abbandonata. Inizia così un gioco a rimpiattino dove Adriana, protetta da Fiorenzo e suor Francesca, si nega ogni volta che l’avvocato Paternostro la cerca. Data l’inspiegabile quanto surreale situazione, in Amelia (oltretutto fomentata dal suo avvocato) s’insinua il dubbio che la Mater Domini, nella figura di Suor Francesca e Fiorenzo, abbia circuito Adriana facendole firmare, contro la sua volontà, i documenti per il lascito totale dei suoi beni. Per difendersi da quella pesante accusa Fiorenzo contrattacca mettendo a sua volta in campo un azzeccagarbugli del luogo dal fisico strabordante: l’avvocato Buda. Intanto la relazione fra il dottore a Adriana diventa ogni giorno più intima finché, per sfuggire alle sgrinfie dell’assatanata nipote, Fiorenzo decide di portare Adriana a casa sua, residenza altrettanto abbandonata a se stessa dopo la scomparsa della moglie avvenuta anni prima. Lì, i due vivono giorni in cui il tempo sembra come essersi fermato. Fiorenzo e Adriana cercano di dare qualche risposta alla natura della loro senile relazione, anche se è evidente che chi invecchia non può più esprimere desideri come in gioventù. E invece, all’improvviso, forse perché la vita si è allungata, i due trovano per l’ultima volta l’amore, quello con la A maiuscola. Le rughe o la carne flaccida non sembrano essere un ostacolo al desiderio tantomeno al futuro che li attende perché l’avvocato Buda ha trovato per loro un escamotage degno di marco Tullio Cicerone: basta che Adriana sposi Fiorenzo e le accuse di plagio e raggiro cadranno come le foglie d’autunno. Detto fatto Adriana e Fiorenzo convolano a nozze lasciando così Amelia con un palmo di naso. Alla fine però anche lei avrà la sua piccola soddisfazione perché la zietta, non sapendo più cosa farsene, le cederà la bella casa di Roma in usofrutto a titolo gratuito. I pregiudizi resistono, ma nuovi rapporti stanno nascendo. REGIA DI: Maurizio Zaccaro BLEU LA SESTA VOLTA LA SESTA VOLTA Dal regista di Aquile Randagie, la storia di Nichi, partigiana di lungo corso che deve far attraversare clandestinamente il confine ad una misteriosa signora in pelliccia. Essere arrestati dai tedeschi per la sesta volta equivarrebbe a una condanna a morte. La signora, però, nasconde un segreto: un diario che spera di barattare con la propria libertà e dove, sulla prima pagina, Nichi è riuscita a leggere solo un nome: Edda Ciano. REGIA: Gianni Aureli TRAPPED TRAPPED È l'inizio di una lunga notte che li porterà a confrontarsi con l'essenza del male. Un nemico potente che intende ucciderli tutti. Cinque vite. Un solo destino Solo uno è sopravvivere. Così come la regola di Pandora. Un gruppo selezionato di persone molto ricche scommette sulle vite di coloro che sono intrappolati all'interno dell'edificio attraverso una rete oscura chiamata PANDORA. Nessuno sa chi gestisce il sito. I giocatori "assemblano" il loro prodotto come in un qualsiasi negozio online, scegliendo il modo in cui la vittima deve morire e caricando una colonna sonora che deve essere riprodotta durante le esecuzioni "a la carte". I giocatori si avvalgono di una figura misteriosa a cui il sito fa riferimento come il Mago. Il Mago è il loro strumento. Il loro angelo della morte. Il suo ruolo è quello di eliminare i partecipanti inconsapevoli. Se e quando il Mago si rivela non più produttivo per Pandora, deve essere "riciclato". REGIA: Buddy Giovinazzo SCENEGGIATURA: Buddy Giovinazzo UNA ROTODA SUL MARE UNA ROTONDA SUL MARE Una storia d’ amore senza tempo, una narrazione circolare, due ragazzi da sempre innamorati si perdono e si rincontrano. Amore, emozione e tanto romanticismo per questa imperdibile commedia romantica che narra in chiave moderna dell’ amore sognato da mille generazioni. REGIA:Micol Pallucca DURATA: 90' LUNGOMETRAGGI IN POST PRODUZIONE BUIO COME IL CUORE BUIO COME IL CUORE Una storia di passione criminale e di ambizione, una moderna versione dei grandi film Noir della Hollywood classica raccontate con il ritmo e la tensione di un moderno thriller e dalle ambientazioni misteriose del Sud Italia. Anna è un'attrice emergente, sposata con Giulio, imprenditore erede di un'importante famiglia che gestisce un'industria farmaceutica. Anna Ha un amante, Fabio, il fotografo di scena del film, prodotto dal marito e poi c'è Daniela, l'ex fidanzata di Giuio, ancora innamorata di lui, che si finge amica della protagonista. Un menage a quatre, costruito sui quattro personaggi dai tratti psicologici ben definiti. Il finale è inaspettatO. REGIA: Marco De Luca SCENEGGIATURA: Claudio Masenza e Marco De Luca CAST: Elisabetta Pellini, Antonio Grosso, Antonietta Bello, Gabriele Rossi, Luc Merenda DURATA : 90’ IRON FIGHTER IRON FIGHTER Campione di karatè di K1, Claudio Del Falco è pronto per il suo ultimo combattimento, un evento memorabile, seguito in diretta mondiale, con un montepremi di 10 milioni di euro. L’enorme somma è allettante per Alpha, il boss di un’organizzazione criminale che, mentre Claudio è impegnato a combattere, irrompe nella sua villa con i suoi crudeli e feroci uomini per prendere la sua seconda moglie, Camila, in ostaggio, ignaro che nella villa c’è anche la figlia quattordicenne Sara. Quando Claudio scopre che Alpha è responsabile della morte della prima moglie, mette al sicuro Sara e decide di affrontare l’intera organizzazione solo per vendicarsi. REGIA: Claudio del Falco CAST: Claudio del Falco, Yal Yamanouchi, Danny Quinn, Camila Cruz Escobar DURATA : 90’ THE WELL TRIP TRIP Un trailer claustrofobico, un uomo rimane chiuso dentro ad uno scantinato ma cosa rappresenta il portone sbarrato?… un evasione da un luogo è come l’ evasione da se stessi. REGIA: Igor Maltagliati DURATA : 90’ LUNGOMETRAGGI IL SOGNO DEI PASTORI IL SOGNO DEI PASTORI Tra le meraviglie sconosciute della Barbagia, greggi di pecore erranti, un continentale in fuga dai suoi guai giudiziari ha un’idea che sconvolgerà il placido mondo dei pastori... REGIA: Tomaso Mannoni CAST : Alessandro Gazale, Fabio Fulco, Astrid Meloni DURATA : 90 ’ SEGUIMI SEGUIMI Un villaggio medievale perso in una natura selvaggia, un pittore che confonde vita e arte, una modella giapponese abituata a giocare con il proprio corpo, una tuffatrice che non ha ancora fatto i conti con il suo passato. Tre vite in gioco, una passione che si trasforma in ossessione, l'assurdo che irrompe nella realtà... REGIA: Claudio Sestrieri CAST: Angelique Cavallari, Maya Murofush, Pier Giorgio Bellocchio, Antonia Liskova DURATA : 90’ NEET NEET Per arginare il problema dei NEET, il governo italiano reintroduce la leva obbligatoria per un milione di giovani under 30 che avranno un solo mese di tempo per trovare un lavoro ed evitare l'interno anni di naja. REGIA: Andrea Biglione CAST: Caterina Murino, Fabrizio Biggio, Pietro De Silvia, Maurizio Bousso, Daniele Locci, Daniele Trombetti, Chiara Vinci, Celeste Savino, Marta Filippi, Alice Luvisoni, Mietta, Stefano Ambrogi e con la partecipazione straordinaria di Dario Bandiera DURATA : 90’ GOOD VIBES GOOD VIBES UN CELLULARE. 5 STORIE. UN UNICO DESIDERIO. UNA VIBRAZIONE CAPACE DI METTERE IN DUBBIO LE PROPRIO SCELTE. TU, SEI CERTO CHE LA VERITA' SIA LA SOLUZIONE A TUTTO? Good Vibes è un film che affronta il tema dell’uso della tecnologia e della tutela della privacy, il tutto in chiave fanta-tecnologica e con toni drammatici.Un film a episodi, tutti concatenati in cui, senza un attimo di respiro, seguiremo il destino di un telefono e dei suoi proprietari. Una riflessione sulla nostra vita e di quella di chi amiamo. REGIA: Janet De Nardis CAST: Caterina Murino, Vincent Riotta, Ludovico Fremont, Mimmo Calopresti. DURATA : 90’ STATO DI EBBREZZA STATO DI EBBREZZA "Affetta” da comicità compulsiva, alcolizzata e dipendente da psicofarmaci, Maria Rossi finisce in un ospedale psichiatrico, iniziando un percorso doloroso e complesso per vincere le dipendenze. Quando si è ormai convinta che per lei non ci sia più nulla da fare incontra un'altra paziente, Beatrice, una ragazza psicologicamente delicata, con un passato disgraziato e un presente anche peggiore. Le due da subito formano un sodalizio tenero quanto surreale, che permetterà loro di fare ogni giorno dei passi in avanti, verso la via d'uscita dal tunnel in cui sono finite. Stato di ebbrezza è una storia vera, una storia di sofferenza, di smarrimento della propria identità, ma anche di grande speranza e conforto. E’ un messaggio di denuncia di un problema fortemente sottovalutato, specialmente i giovani, ma allo stesso tempo una testimonianza reale che dall’alcolismo se ne può uscire se adeguatamente supportati da strutture sanitarie efficienti. E’ il racconto toccante e commovente di come i rapporti umani, la condivisione dei problemi, la vicinanza della famiglia siano l’elemento indispensabile per uscire dall’isolamento e dall’emarginazione. REGIA: Luca Biglione CAST: Francesca Inaudi, Andrea Roncato, Melania Dalla Costa, Fabio Troiano, Elisabetta Pellini, Marco Cocci, Mietta, Nicola Nocella, Emanuela Grimalda, Maria Rossi, Andrea de Rosa DURATA : 90’ KNOCKDOWN KNOCKDOWN THE SUICIDE FORMAT Knockdown in Italia del 2020-22. In questo periodo nasce il fenomeno dei suicidi per motivi riconducibili alle misure restrittive. Sono in aumento le violenze e gli omicidi in famiglia. Tuttavia, all'inizio del periodo delle misure restrittive forzate gli italiani erano pieni di speranza e ottimismo collettivo - nel miglior stile del costruttivismo socialista. Questo film è dedicato a tutte le vittime dell'assurda gestione della pandemia covid-19. REGIA : Inessa Gordè DIRETTORE DELLA FOTOGRAFIA: Blasco Giurato DURATA : 67’ CAST: Paola Lavini e Fabio Fulco LA DANZA NERA LA DANZA NERA La Danza Nera chiude la “trilogia della riflessione” iniziata con La Scultura e proseguita con SFashion. Questo ultimo tassello racchiude in sé tutta l’inquietudine e la rassegnazione di una generazione intera, nata dopo gli anni ’70, che ha visto i propri diritti sgretolarsi a causa di una politica sempre più corrotta. Il film è un viaggio nella mente di una donna, nella sua rabbia e indignazione, il cui grido di vendetta sfocia in una violenza senza ritorno. REGIA: Mauro John Capece SCENEGGIATURA: Corinna Coroneo CAST: Corinna Coroneo, Franco Nero, Flavio Sciolè, Daphne Scoccia FOLLIA FOLLIA A seguito di un incidente sul set, un regista cerca di raccogliere i pezzi della realtà. A poco a poco, sembra che il film non abbia necessariamente avuto luogo e che il suo unico soggetto sia che ritorni perennemente al suo amore perduto. REGIA: Charles guérin Surville SCENEGGIATURA: Charles guérin Surville CAST: Stefano Cassetti, Nicola Nocella, Anita Chui, Manal Issa, Danil Vorobiev LA SINCERITÀ LA SINCERITÀ Un'attrice in erba, una giovane cantante, una neuroscienziata, una modella scandinava, una filosofa, una star del jazz e un regista al verde vanno in Ardèche per girare un film. Il corso sarà disseminato di insidie. Il film non verrà realizzato, ma i loro intrighi amorosi daranno loro un'esperienza di sincerità. REGIA: Charles guérin Surville SCENEGGIATURA: Charles guérin Surville CAST: Jeanne Damas , charles Pépin , Manon Palmer , Jacky Terrasson , Charleyne Biondi ,Annika Stenvall , Charles Guérin Surville Bruno Masméjean , Mélanie Crouzet , Marine Machi LA LEGGENDA DI KASPAR HAUSER LA LEGGENDA DI KASPAR HAUSER Una spiaggia disabitata del Mediterraneo, in un tempo e un luogo imprecisati, Kaspar Hauser è costretto a confrontarsi con la malvagità di una Granduchessa che sente minacciato il potere da lei esercitato sulla comunità. Per liberarsi dell'intruso biondo, costei chiede aiuto al Pusher, un criminale con cui ha una relazione, che sa come liberarsi del "nemico". Peccato che non abbia fatto i conti con lo Sceriffo, un DJ che considera Kaspar come il nuovo Messia. REGIA: Davide Manuli DURATA : 90’ DOPO LE NUVOLE DOPO LE NUVOLE La storia si interessa di fenomeni sociali ed economici attuali parlando di mondo del lavoro, disuguaglianze, decentralizzazione economico-culturale e di precariato giovanile, esplorando il dibattito della “fuga dei cervelli”. È inoltre una meditazione sul passaggio del tempo, sui tempi della natura e sulla transitorietà dell’esistenza. REGIA: Matteo Paba SCENEGGIATURA: Matteo Paba CAST: Luca Binotti, Viola Dini, Giulia Buda, Nicolò Gorza, Gionatan Parisi, Aiko Riceputi Steil, Lorenzo Paesani SELFIE MANIA SELFIE MANIA Telefonino, cellulare e infine smartphone. Diversi nomi per lo stesso apparecchio che, dal 2011, si è evoluto a tal punto da mutare l’evoluzione e l’esistenza dello stesso genere umano. Strumento di connessione e fabbrica di solitudine, matrice di ostentazione e profonda insicurezza, esaltazione dell’eros e artefice del complesso generazionale, nido del peccato. E se peccato è ciò che oscura l’anima ecco la storia di cinque anime oscurate. Ecco i sette vizi capitali artefici di tanto buio. Quattro racconti che si sviluppano e superano il margine della normalità, trasformando la realtà in un possibile e terribile incubo. Quattro racconti che ospitano la paura e il sospetto che diventano deviazione, degenerazione, decadimento. Quattro racconti che oltrepassano il confine ultimo dell’equilibrio e si fanno rovinosamente reali, tangibili. Storie vere contemporanee, cronache di personaggi intensi, di psicologie complesse. Una trama sottile e penetrante che accoglie un irreversibile alternarsi della mente, con le sue emozioni e con i suoi pensieri. REGIA: Elisabetta Pellini , Francesco Colangelo , Elly Senger-Weiss , Willem Zaeyen SCENEGGIATURA: Francesco Colangelo , Elisabetta Pellini , Giancarlo Scarchilli, Elly Senger-Weiss , Willem Zaeyen CAST: Caterina Murino , Ieva Andrejevaite , Alex Sparrow Oleg Taktarov , Milena Vukotic , Andrea Roncato Bianca Nappi , Katharina Holoubek , Philipp Karner , David Fears , Lorenzo Marinozzi , Giorgio Colangeli DURATA: 73 minuti IL CRIMINE NON VA IN PENSIONE IL CRIMINE NON VA IN PENSIONE Nel centro anziani “La Serenissima” sembra una giornata come tutte le altre, quando una notizia improvvisa sconvolge l'atmosfera di solito pacata. Edda, una distinta ospite sulla settantina viene trasferita all’ospedale a causa di un malore. Quando i suoi amici vanno a trovarla, la povera Edda confessa di aver perso tutti i risparmi scommettendo illegalmente, nel tentativo di risolvere i problemi economici di sua figlia con una bella vincita. La compagnia di anziani, amareggiata, si interroga su come aiutare l’amica in difficoltà visto che i loro mezzi non lo permettono, finché ad Ersilia, una simpatica ottantenne, viene un’idea geniale: rapinare il Bingo. Per organizzare il colpo chiedono aiuto a Salvatore detto “Sasà”, infermiere nel centro anziani ed ex “mariuolo” ripulito, un furbetto dal cuore d’oro. Riusciranno gli attempati criminali in questa avventurosa impresa? REGIA: Fabio Fulco SCENEGGIATURA: Fabrizio Quadroli CAST: Stefania Sandrelli, Gianfranco D’Angelo, Franco Nero, Orso Maria Guerrini, Maurizio Mattioli, Gisella Sofio, Ivano Marescotti, Rosaria D’Urso, Giacomo Piperno MATA HARI MATA HARI Un film dedicato alla celebre danzatrice e spia olandese, condannata a morta nel 1917 per la sua attività di spionaggio durante la prima guerra mondiale. Prodotto dalla Steno Production, il film diretto da Rossana Patrizia Siclari è stato scritto da Gianni Volpi ed è interpretato da Elisabetta Gregoraci, qui al suo debutto sul grande schermo. REGIA: Rossana Siclari SCENEGGIATURA: Gianna Volpi CAST: Elisabetta Gregoraci, John Savage, Francesca Tasini, Marco Cocci, Fabio Fulco DOLCEMENTE COMPLICATE DOLCEMENTE COMPLICATE ll dottor Edmondo Giannini è uno psicologo, una persona dedita all’ascolto dei problemi degli altri per vocazione ma che al momento è in crisi. La storia si sviluppa attraverso una linea orizzontale ( quella dello psicologo ) che fa da supporto al susseguirsi di sedute terapeutiche di donne che affrontano problematiche proprie del nostro tempo. Il viaggio di una figlia e della madre malata, alla ricerca di una “CURA” desiderata e trovata in una clinica Svizzera: due donne legate dall’amore e da una complicità messa a dura prova da due differenti concetti di Vita. La storia di una donna che combatte la malattia della propria madre, l’alzheimer: Ogni giorno le porta quelli che erano i loro cioccolatini preferiti, nella speranza di far riaffiorare in lei i ricordi. Il terapeuta farà superare il senso di colpa di queste donne, mentre una simpatica quanto spavalda segretaria aiuterà lui ad affrontare i suoi problemi personali. REGIA: Angelo Frezza e Rosario Petíx SCENEGGIATURA:Angelo Frezza e Rosario Petíx CAST: Angelo Orlando , Francesca Nunzi , Francesca Rettondini , Eleonora Ivone , Annalisa Favetti , Adolfo Margiotta , Roberto Posse , Gianni Franco , Nadia Rinaldi , Erica Blanc DURATA: 74 minuti UMAMI UMAMI l film racconta di Anna Cardinali, caotica editrice, e Alessandro Montagna, affascinante critico gastronomico, esperto nel Quinto Sapore, il misterioso Umami. I due lavorano insieme senza parlarsi da circa dieci anni, da quando l’uomo non si presentò il giorno delle loro nozze. Alessandro, da lungo tempo, cerca di riavvicinarsi ad Anna, inviandole ogni mese una lettera con le sue scuse e un invito a cena, mentre Anna si complica la vita, alle prese con Luigi Policastro, ex promettente scrittore di cui è invaghita. Le cose cambiano quando Alessandro, affetto da SLA, è costretto ad assumere, come assistente, il giovane studioso Matteo, mentre Anna si ritrova a dover badare, dopo la morte del fratello Bruno, alla nipote diciassettenne Nina, affetta da disturbi alimentari. Le vite dei quattro personaggi si incroceranno quando Matteo preparerà per Nina una cena a base di Umami e, forse, proprio grazie al Quinto Sapore, inspiegabile quasi quanto l’amore, tutto si risolverà per il meglio. REGIA: Angelo Frezza SCENEGGIATURA: Francesco Bonelli, Umberto Carteni, Angelo Frezza CAST: Karin Proia , Angelo Orlando , Daphne Scoccia , Antonella Lagana' , Antonella Ponziani , Enrico Oetiker DURATA: 87 minuti HAPPY DAYS MOTEL HAPPY DAYS MOTEL Happy Days Motel è insieme un road movie, un noir contemporaneo e una commedia acida e surreale. Racconta il grottesco e sconclusionato viaggio di un uomo normale, Balti (Lino Guanciale) - uno che dalla vita non si aspetta altro che di essere lasciato dove sta – in una dimensione popolata di personaggi ai limiti: Laura (Valeria Cavalli) ha perso sua figlia dopo 7 anni di coma e da allora vaga senza meta, fino a fermarsi e insediarsi sul dondolo del motel, Dustin (Luigi Iacuzio) è un meccanico autolesionista che arrotonda facendo il gigolò, ma con un approccio estremamente professionale, quasi medico, e una casistica di clienti soddisfatte al 100% grazie al suo infallibile questionario, Lupo (Luciano Curreli) e Candy (Valeria Belardelli) sono un'improbabile coppia di innamorati platonici, lui è un cinquantenne tossicodipendente, un tempo conosciuto in quanto testimonial di una nota marca di biscotti, lei invece è una liceale maniaco-compulsiva, che passa il suo tempo ad allineare le lattine negli scaffali dei supermercati. L'arrivo di Balti al motel del titolo scatena una reazione a catena che obbligherà ognuno dei personaggi a confrontarsi con i propri desideri più profondi. REGIA: Francesca Staash SCENEGGIATURA: Francesca Staash, Daniele Malavolta CAST: Lino Guanciale, Valeria Cavalli, Luigi Iacuzio, Luciano Correli, Valeria Balardelli LA STRADA VERSO CASA LA STRADA VERSO CASA Esistono momenti in cui, d'improvviso, la vita si rompe, si blocca, come in un fermo immagine. Per Michelangelo, giovane, orgoglioso aspirante scrittore, tutto si arresta con la morte del padre. L'impossibilità di essere finalmente amato e compreso, proprio ora che il suo libro è quasi finito, lo mette di fronte alla necessità di una scelta: rinunciare al suo sogno in nome delle nuove responsabilità verso la madre e l'amatissima sorella Chiara. Antonio, ricco industriale, si trova imprigionato nell'eterno presente della moglie Marta, incapace di elaborare il lutto della figlia morta tempo prima. Giulia, infine, è una giovane madre che, dopo l'incidente del marito avvenuto pochi giorni prima del parto, ha deciso di vivere in ospedale giorno e notte. Lì attende che il marito, Massimo, si risvegli dal coma. Solo allora darà un nome alla loro bambina che, nel frattempo, vive accanto al padre in ospedale. Le tre storie di Michelangelo, Antonio e Giulia apparentemente così distanti s'intrecciano invece in modo inaspettato. La consapevolezza del dolore da loro la possibile di tornare a vivere in modo nuovo e, se pur nella sofferenza, di tornare a casa. REGIA: Samuele Rossi CAST: Giorgio Colangeli, Alessandro Marverti, Cecilia Albertini, Roberta Caronia BEKET BEKET Freak e Jajà si trovano su una terra di nessuno senza data ne tempo. L'uomo non abita più il pianeta. Solo qualche strano personaggio sopravvissuto appare raramente. I due protagonisti si incontrano ad una fermata di bus in mezzo al nulla senza conoscersi, il bus arriva ma non si ferma. Era il bus che portava a GODOT, il Dio che si è manifestato al di là della montagna sotto forma di sonorità musicale. Freak e Jajà decidono allora di cercarlo a piedi. Iniziano così un viaggio che gli farà incontrare bizzarri personaggi che abitano questa landa. Purtroppo però al termine del loro viaggio...Freak e Jaja troveranno la morte prima di incontrare il loro Dio. REGIA: Davide Manuli CAST: Fabrizio Gifuni, Paolo Rossi, Luciano Curreli, Roberto “Freak” Antoni, Jerome Duranteau IO CHE AMO SOLO TE IO CHE AMO SOLO TE Anno 2003. Pietro è un affascinante architetto di 45 anni che, dopo vent'anni di matrimonio con Roberta, si accorge di non essere pienamente soddisfatto della propria vita affettiva e professionale. Anche politicamente è frustrato, sentendosi abbandonato da una sinistra che considera troppo debole e confusa. Mette da parte gli ideali di un tempo e intraprende la scalata al successo. Intanto conosce una prostituta d'alto bordo, Angela, che travolge la sua esistenza, al punto da inventarsi un seconda identità. Mentre scoppia la guerra in Iraq, tra rimorsi e insuccessi personali, Pietro si rende conto di amare ancora la propria moglie e di avere delle responsabilità come padre e come uomo. Non riuscendo, però, a decidere del suo futuro, l'architetto, finisce col perdere tutto... REGIA: Gianfranco Pannone SCENEGGIATURA: Giulia Merenda, Gianfranco Pannone CAST: Cesare Bocci, Gianna Breil, Francesca Giordani DORIS & HONG DORIS & HONG Hong, una ragazza cinese di ventitre anni amante dell'arte, arriva dalla Cina per studiare all'Accademia di Belle Arti di Roma. Non sa come ha scelto questa città, la casa invece l'ha trovata con un annuncio in Rete. Ha risposto una signora italiana settantenne, si chiama Doris, nata in Eritrea da famiglia italiana nella ex colonia, arrivata in Italia sul finire degli anni '50. Le due donne si incontrano per caso, entrambe forse hanno in mente che sia una convivenza temporanea, ma durerà due anni e molte più cose di quante entrambe possano immaginare giungono nella vita dell'una e dall'altra da questo incontro. Questo incontro prefigura e racconta l'incontro tra due universi culturali, l'Oriente e l'Occidente, che ormai sempre più velocemente si confrontano, ora espandendosi ora declinando l'uno sull'altro, ora confondendosi l'uno all'inseguimento dell'altro. Come due fiumi, di due diverse montagne e storie, il corso delle loro vite si intreccia, per poco tempo. REGIA: Leonardo Cinieri Lombroso CAST: Doris Mismetti e Hong Zhang DURATA : 90’ DOCUFILM IN SVILUPPO ULISSE IN SICILA ULISSE IN SICILIA Chi non si è fermato a sognare con il libro aperto sul banco, il viaggio di Ulisse, il suo peregrinare fantastico in terre sconosciute, fra mostri e donne di inenarrabile bellezza, a volte maghe come Circe o perfide incantatrici come le ingannevoli sirene. E nel solcare il Mediterraneo Ulisse tocca più volte la Sicilia. Del resto la Sicilia è terra di miti e di leggende e certamente, i più noti sono quelli che appaiono nelle pagine dell’Odissea e noi, seguendo le orme di Ulisse, andremo a scoprirne l’origine con l’occhio moderno di sorprendenti esperti. Un documentario o meglio una sorta di docufiction dove una giovane studentessa alle prese con la sua tesi di laurea sull’itinerario di Ulisse in Sicilia, sarà il filo rosso per muoverci in questi luoghi che ancora trasudano magia e mistero. La giovane ricercatrice investigherà dunque sulle varie ipotesi della geografia omerica e della nascita di miti come i Ciclopi, le Sirene, Scilla e Cariddi, le mandrie di Elios, Eolo re dei venti che dimora nelle Eolie, i cannibali Lestrigoni nella piana di Lentini. REGIA: Stefania Casini DURATA: 60' DOCUFILM IN POST PRODUZIONE DONNE DI MINIERA DONNE DI MINIERA Per la regia di Roberto Carta è un progetto realmente al femminile che mostra la poco conosciuta rilevanza delle donne in un periodo storico e in un lavoro solo all'apparenza di esclusiva pertinenza maschile . Una storia forte di progresso e di conquista . Storia che ha fatto delle donne in miniera, delle donne coraggiose, delle donne audaci che in maniera strabiliante hanno saputo portare avanti una lotta che ha contribuito a spianare la strada alle donne di oggi . Questo progetto per la sua importanza sociale ha ottenuto il contributo della Regione Sardegna e sarà girato nelle località e nelle miniere dove la presenza ed il lavoro femminile sono stati più forti e rilevanti . REGIA: Roberto Carta DOCUFILM RITRATTI DI FAMIGLIA RITRATTI DI FAMIGLIA La Sardegna, con il suo bagaglio culturale ricco di miti, leggende, usi e costumi di origini sacre e profane, ha sempre basato la sua organizzazione sociale sulla famiglia. Nel mondo contadino e pastorizio si sono sviluppati modelli di famiglia anche matriarcali. A partire da queste riflessioni e dalle caratteristiche che contraddistinguono la famiglia sarda rispetto al resto dello stivale, nasce un percorso film- documentaristico che indaga sulla struttura e l’organizzazione della famiglia sarda di ieri e di oggi, mettendo a confronto tre generazioni di coppie sarde di età completamente diverse che possano raccontare e far comprendere cosa rappresentava, com’era organizzata e come si viveva nella famiglia sarda del passato e come si è trasformata nell’epoca contemporanea,cercando di far emergere le differenze culturali e sociali che sono nate nel corso del tempo (alcune irreversibili), ma anche il fil rouge che ancora le lega. REGIA: Manuela Tempesta DURATA : 60 ’ TRANSATLANTICO REX TRANSATLANTICO REX La storia del REX, il transatlantico più famoso e ricco di leggenda della marina italiana. Simbolo dell’Italia fascista, campione di velocità nella traversata atlantica, la nave che ha rivoluzionato il modo di viaggiare per mare, aprendo la strada al moderno concetto di crociera. Una storia indagata attraverso testimonianze dirette, il racconto di esperti e appassionati per ricostruire la storia e la leggenda intorno alla breve vita della nave, dal primo viaggio nel 1932 all’affondamento per mano degli alleati nel 1944, e all’eco del suo mito che ancora emerge nell’industria e nel costume italiani. REGIA: Maurizio Sciarra LA TELA LA TELA L’arte richiede concentrazione, quasi sempre solitudine. Per il pittore Salvatore Garau quest’ultima è una condizione indispensabile che decide di mettere in discussione portando una grande tela bianca (due metri per cinque) all’interno dell’Istituto Penitenziario di Alta Sicurezza di Massama- Oristano. L’idea non è insegnare ai detenuti a dipingere, ma condividere la propria energia creativa con chi non è abituato alla libertà creativa, con chi non è libero. Davanti alla tela è dato modo ai detenuti di sprigionarsi, generare meraviglia. Il film documentario ripercorre la sfida, lo stupore, la nascita e la crescita di un progetto che dimostra la potenza dell’arte e della parola. Il colore che fa vibrare anche luoghi spogli e spenti. REGIA: Salvatore Garau SOUTHEAST SOUTHEAST ASIAN CINEMA Southeast Asian Cinema. When the Rooster Crows è una voce di diversità in cerca del cambiamento. Brillante Mendoza, Eric Khoo, Garin Nugroho, Pen Ek Ratanaruang danno voce a una regione ricca di tradizioni, gruppi etnici, lingue, sistemi politici e religioni. Il suo cinema, nella forma più pura, lotta per la libertà d'espressione, documentando la vita di persone comuni, dando voce agli emarginati e ai reietti. La fusione di questi aspetti ha dato vita a questa regione e a un linguaggio cinematografico "ultraneorealista" attualmente unico. Ogni regista nelle sue parole, ha candidamente condiviso la sua esperienza di lavoro e produzione indipendente, ognuno rompendo barriere e sfidando le norme. Discutono il problema della censura, sia di stato che autoimposta e come relazionarvisi. La gran parte dei loro lavori è sia una riflessione che una critica nei confronti della contemporanea società del loro paese, dalla difesa della cultura al fondamentalismo, dal malessere sociale alle differenze etniche. Riflettono sul futuro della regione e la prospettiva di lavorare insieme. REGIA: Leonardo Cinieri Lombroso DURATA : 90’ LANDO BUZZANCA LANDO BUZZANCA UNO NESSUNO CENTOMILA Lando Buzzanca, ha attraversato dal lontanissimo 1959, con una piccola parte in Ben Hur di William Wyler, tutta la produzione del cinema industriale italiano. Più di 150 film hanno rappresentato negli anni '60, '70 e '80 larga parte della commedia sexy, creando un larghissimo pubblico di aficionados in tutto il mondo. Lando Buzzanca però non è stato il comico con la spalla, bensì un attore a tutto tondo che ha lavorato, proprio in quegli anni, con autori quali: Pietro Germi, Alberto Lattuada, Antonio Pietrangeli, Pasquale Festa Campanile, Luciano Salce, Luigi Magni. Ha interpretato almeno una decina di film che evadono i confini del genere. "Lando Buzzanca. Uno Nessuno Centomila” ripercorre attraverso la divertente testimonianza di lui stesso, il materiale di repertorio dell'Istituto Luce, la partecipazione di Tatti Sanguineti e gli interventi di registi, attori e giornalisti che hanno incrociato la sua attività, questo percorso accidentato ma straordinario che loha portato, in seguito, al teatro di Eduardo, di Pirandello, di Molière, di Shakespeare, e alle celebri serie radiofoniche e televisive. REGIA: Claudio Bondì DURATA : 60’ SUL VULCANO SUL VULCANO Maria, Matteo e Yole: tre vite ai piedi del Vesuvio, in un luogo unico al mondo, ricco di miti, storia ed evocazioni letterarie. Maria, che vive e lavora in un'azienda florovivaistica ai piedi di una villa vesuviana in abbandono, "coltiva" anche le proprie curiosità intellettuali ed è una custode discreta del vulcano. Matteo, pittore di talento, rimette in gioco le sue opere fatte con la lava, testimonianza di un legame profondo con la terra da cui non si è mai staccato. Yole, cantante "neomelodica", vive la propria libertà di giovane donna conciliandola con un'autentica devozione per la Madonna, espressione popolare di un sacro che ha sempre caratterizzato il Vesuvio, da Dioniso/Bacco a San Gennaro. E se il proverbiale fatalismo partenopeo, dietro cui vive ancora oggi una diffusa devozione religiosa, derivasse proprio dalla presenza del vulcano, che per ben due millenni ha dato e preso alla gente che vive sotto di lui? REGIA: Gianfranco Pannone DURATA : 80’ TREM DE UTOPIA TREM DE UTOPIA Che ne sanno i figli e i nipoti degli immigrati italiani dell’Italia da cui se ne andavano i loro nonni? Cosa può imparare il Brasile dall’Italia dell’Unità e del Fascismo? La dignità è un motivo per cui combattere, resistere, o andarsene? Queste sono le domande principali a cui questo film tenta di rispondere facendo un viaggio in un posto che non esiste, alla scoperta dell’Italia rivelata a un brasiliano che sta cercando di prenderne la cittadinanza, anche perché in fin dei conti è la patria di suo padre. «Cerco un paese innocente» diceva Giuseppe Ungaretti, e così investighiamo sulla memoria nazionale di paesi (Italia e Brasile) che non hanno un rapporto limpido con il proprio passato recente. Alla fine di questo film troviamo così delle donne e degli uomini che riescono a rimanere umani, in questo mondo. E scopriamo che la dignità è anche qualcosa per cui morire. E questo ci basta. REGIA: Fabrizio Mambro SCENEGGIATURA: Fabrizio Mambro CAST: Pino Aprile, Bruna Bianco, Igiaba Scego, Bia Abramo, Vera Hamburger, Piero Damiani, Monica Benicio IL SOL DELL' AVVENIRE IL SOL DELL' AVVENIRE Reggio Emilia, 1969. Un gruppo di ragazzi abbandona la locale Federazione giovanile comunista, per dar vita, insieme ad altri coetanei di provenienza anarchica, socialista, cattolica, all'Appartamento, una comune sessantottina che insegue il sogno rivoluzionario e che vede nel partito comunista al governo della città, il tradimento degli ideali partigiani e antifascisti appartenuti ai loro padri e nonni durante e dopo la seconda guerra mondiale. Dall'esperienza dell'Appartamento, di lì a due anni, usciranno alcuni tra i più duri brigatisti rossi degli "anni di piombo": Alberto Franceschini, Tonino Loris Paroli, Roberto Ognibene, Prospero Gallinari, Renato Azzolini. Reggio Emilia, autunno 2007. Alcuni dei "ragazzi del 1969" si ritrovano dopo quasi 40 anni nello stesso luogo, un ristorante sulle colline, dove il gruppo dell'Appartamento compì il salto tragico e fatale nella lotta armata. Seduti intorno a un tavolo, con rievocazioni a tratti drammatiche, Franceschini, Paroli e Ognibene (tre ex brigatisti tornati alla vita normale dopo una lunga detenzione nelle prigioni di mezza Italia) insieme a Paolo Rozzi e Annibale Viappiani (che non aderirono alle Brigate rosse, e oggi sono impegnati il primo nel Partito Democratico, il secondo nel sindacato ) ripercorrono una sorta di viaggio a ritroso, alla ricerca delle motivazioni più profonde delle rispettive scelte. A integrare le ricostruzioni dei cinque protagonisti, due testimoni davvero sorprendenti, che in vario modo e a vario titolo parteciparono alla esperienza dell'Appartamento: Corrado Corghi, ex dirigente della Democrazia Cristiana ed esponente del cattolicesimo del dissenso, e Adelmo Cervi, figlio di Aldo, uno dei sette fratelli comunisti trucidati dai nazifascisti nel '43. REGIA: Gianfranco Pannone DURATA :35' THROUGH KOREAN CINEMA THROUGH KOREAN CINEMA Il documentario ripercorre la storia del cinema sud coreano attraverso la testimonianza dei cinque registi più rappresentativi: Im Kwon-taek, Park Kwang-Su, Lee Myung-se, Lee Chang-dong, Park Chan-wook. Un viaggio cronologico nella storia degli eventi e della tradizione coreana: l'invasione giapponese, la guerra delle due Coree, lo sviluppo economico, le censure, le repressioni politiche, i sogni, le realtà, la violenza e l'eccesso nel cinema d'autore. Tutto questo per raccontare un popolo e la sua storia, la Corea del Sud fino ai nostri giorni. Ogni regista intervistato segna una tappa significativa di questo percorso, lasciando come testimonianza i propri film. Cinque personaggi chiave per capire il cinema coreano di oggi. Ognuno di loro racconta le sue avventure e disavventure, la difficoltà di fare il proprio cinema. Le immagini dei loro film ci guidano in questo viaggio, descrivendo e animando i pensieri e le riflessioni dei nostri registi sul loro paese. REGIA: Leonardo Cinieri Lombroso DURATA :60' LA BALENA DI ROSSELLINI LA BALENA DI ROSSELLINI La Balena di Rossellini nasce da uno dei più suggestivi sogni di Roberto Rossellini, un progetto esemplare nel suo percorso d'autore. Il film ideato, e mai realizzato, da Rossellini prese forma nei suoi appunti dopo un viaggio in Cile effettuato nel maggio del 1971, viaggio intrapreso per realizzare un'intervista-ritratto di Salvador Allende, poi effettivamente compiuta dal regista di "Roma città aperta". E' il 28 ottobre 1971, Rossellini, tornato da Santiago del Cile, legge su un quotidiano la notizia di una balena arenata sulla costa del Pacifico nei pressi di un villaggio poverissimo abitato da pescatori. Da questo semplice fatto di cronaca, nasce un soggetto cinematografico per un apologo sulla ricchezza e sulla povertà. Un film le cui riprese Rossellini avrebbe voluto affidare al giovanissimo allievo Claudio Bondì, appena diplomato al Centro Sperimentale di Cinematografia. R EGIA: Claudio Bondì DURATA :47' EBREI A ROMA EBREI A ROMA La Comunità ebraica di Roma, la più antica del mondo occidentale, raccontata attraverso tre testimoni che rappresentano altrettante generazioni: David, Giovanni e Michela. L'anziano e indomito David anni fa è stato il braccio destro dell'ex Rabbino Capo Elio Toaff e, grazie all'attività commerciale di cui rappresenta la settima generazione, conosce molto bene la sua Roma, a cui guarda con sorniona laicità. Giovanni, che ha quarant'anni, ha deciso di investire sull'enogastronomia ebraica e, come altri suoi coetanei, coltiva un forte sentimento religioso, in cui il mangiare kosher, cioè conforme alle leggi di Dio, come il rispetto dello shabat e delle festività ebraiche, divengono anche riscoperta identitaria. Michela, madre trentenne, è guida turistica nel Ghetto di Roma, nel quale accompagna, non senza umorismo, i turisti stranieri, lungo un itinerario in cui scorrono le vicende drammatiche dei giudei de Roma, dalle persecuzioni dei papi alla Shoà. Ma anzitutto in queste tre persone c'è l'orgoglio di rappresentare un pezzo di cultura ebraica nel cuore di Roma. REGIA: Gianfranco Pannone DURATA : 56’ PIETRO GERMI PIETRO GERMI silenzioso, che amava l'abbraccio ampio e caloroso della sala forse anche perché risarciva le sue private solitudini"; un uomo diffidente, che aveva paura di attraversare una piazza o di entrare in un bar, timoroso di ritrovarsi al centro di una molteplicità di sguardi, sconosciuti e indagatori. C'era una volta "un regista all'antica", che possedeva una morale conservatrice del lavoro cinematografico, non un regista legato alle regole ma ad un professionismo scrupoloso, un sapiente artigiano del linguaggio delle immagini, rispettoso dei desideri del pubblico e fiducioso nella "comunicazione con le masse". Un regista che non stimò mai molto la critica ma che si cimentò, con passione, in un cinema "invidiabile", e non solo perché non ne esiste più l'eguale. REGIA: Claudio Bondì DURATA : 80 NON TACERE NON TACERE Il documentario racconta la storia di vita di Don Roberto Sardelli e le vicende straordinarie della scuola 725, che egli fondò nel 1968 a Roma tra i baraccati dell' "Acquedotto Felice". Il prete andò a vivere in quel luogo di emarginazione condividendo problemi e speranze della periferia romana. Oggi, Don Roberto ha deciso di rincontrare i suoi ex-allievi per scrivere, come allora, una lettera al sindaco di Roma, denunciando le nuove povertà e le nuove ingiustizie. L'incontro sarà l'occasione per riflettere sul significato dei cambiamenti avvenuti durante trent'anni della nostra storia R EGIA: Fabio Grimaldi LO ZUCCO LO ZUCCO morire in una terra di provincia nel profondo Sud dell'Italia? Una splendida tenuta, un vino: lo Zucco. Il Duca d'Aumale era il figlio di Luigi Filippo, il primo Re "borghese", chiamato Re dei Francesi. Fu esiliato dalla sua amata Francia e ritrovò in Sicilia la terra dove applicare i precetti "agricoli" di Virgilio, autore amato anche dal suo precettore Cuvilliere-Fleury con cui ebbe una corrispondenza che durò tutta la vita, e che testimonia il suo amore per i libri, le opere d'arte e il vino. Il vino dello Zucco che diventò famoso per la sua purezza rispetto ai Madera che si bevevano a quel tempo, fu prodotto dal Duca in uno stabilimento all'avanguardia che impiegò gran parte della popolazione di Montelepre. Oggi il vino dello Zucco non viene più prodotto ma ha lasciato delle memorie indelebili tra il Castello di Chantilly in Francia e il Feudo dello Zucco in provincia di Palermo. Pietro ha ereditato da suo padre un pezzo della vecchia tenuta dello Zucco, vi è cresciuto ascoltando le leggende sul Duca raccontate dai vecchi contadini. Pietro è un agrumicoltore biologico, ma un giorno sentirà una voce che, forse, cambierà la sua vita... REGIA: Lidia Rizzo DURATA : 60' 1938 1938 QUANDO SCOPRIMMO DI NON ESSERE ITALIANI Le conseguenze delle leggi razziali e la persecuzione degli ebrei sotto il fascismo raccontata dagli ultimi testimoni (vittime e persecutori) REGIA: Pietro Sauber SCENEGGIATURA: Pietro Suber e Amedeo Osti Guerrazzi DURATA : 90’ QUALCOSA BRUCIA ANCORA QUALCOSA BRUCIA ANCORA “Qualcosa brucia ancora”, vuole essere l’occasione cinematografica per ripercorrere un viaggio in punta di piedi tra le pieghe del tempo e dei ricordi lungo la linea impercettibile del destino che ha voluto accompagnare Mario Venuti (uno dei più importanti cantautori siciliani viventi ed ancora in attività) in questo viaggio meraviglioso nel mondo della musica e dello spettacolo. REGIA: Daniele Gangemi SCENEGGIATURA: Daniele Gangemi CAST: Mario Venuti TI RACCONTO TUO PADRE TI RACCONTO TUO PADRE Una vera “gloria" della tv italiana degli anni '80, l’attore Fabrizio Bracconeri, noto al grande pubblico per avee interpretato il ruolo del mitico Bruno Sacchi nel telefilm cult “I RAGAZZI DELLA IIIª C”, durante un viaggio in mare tra le onde del Mediterraneo e le curve della memoria, prova a raccontarsi al figlio Emanuele, gravemente autistico, sperando che un giorno anche lui possa capire le sue parole, la sua storia, le sue scelte, le sue speranze ed i suoi sogni. REGIA: Daniele Gangemi SCENEGGIATURA: Fabrizio Bracconeri, Daniele Gangemi, Fabrizio Gucciardi, Carmelo Sfogliano CAST: Fabrizio Bracconeri CORTOMETRAGGI OLTRE I BINARI OLTRE I BINARI Un uomo solo. Soltanto Lui e l'eterno binario della coscienza. Egli è cammino e fa del cammino la sua meta, sempre nuova. Chi è costui? E' forse un lavoratore? Un sognatore? Un filosofo o un Poeta? O forse ognuno di questi? E cosa tiene nella valigia? Qualcosa di prezioso? Non ci è dato saperlo. Non è importante saperlo; così come non sappiamo il suo nome. Ciò che possiamo ammirare è solo che egli va... Egli Danza! Incontra anche alcune creature mondane lungo la via. Forse egli non è di questo mondo. Forse un Angelo... Forse... Un semplice sognatore. REGIA: Antonella Ponziani SCENEGGIATURA: Antonella Ponziani CAST: Luca Lionello, Claudia Crisafio, Antonella Ponziani, Ahmen Mohamen Mohamed MANO NELLA MANO MANO NELLA MANO Mano nella Mano racconta la storia di Agata e Antonio, due fratelli gemelli separati alla nascita che si ritroveranno ormai trentenni senza aver mai saputo nulla dell’esistenza l’uno dell’altra, ma con la consapevolezza di avere una metà mancante, che entrambi sapevano da qualche parte essere sempre esistita che si rivelerà soltanto dopo. REGIA: Angelica Cacciapaglia SCENEGGIATURA: Angelica Cacciapaglia, Giovanni dentici CAST:Angelica Cacciapaglia, Maxence Dinant, Massimiliano Finazzer Flory, federico Mancini,Gabriele Gallinari, Eva Allenbach, Beatrice Dadie e Massimiliano Dadie LOCKDOWNLOVE.IT LOCKDOWNLOVE.IT La storia inizia come una comedy e diventa progressivamente più dark. Una coppia, a causa delle dinamiche innescate dalla pandemia, perde il proprio finto equilibrio e va fuori controllo travolta da un vortice di ipocrisie, realtà, finzioni e tradimenti. I due, forse ancora innamorati, non sanno più come ritornare indietro. Lockdownlove.it è una storia divertente a sfondo amaro e con un forte contenuto sociale che porta allo scoperto tanti meccanismi sbagliati che condizionano la coppia contemporanea. R EGIA: Anna Marcello SCENEGGIATURA: Anna Marcello, Anna Elena Pepe, Luca Guardabascio CAST: Anna Marcello, paolo Gasparini, anna Elena Pepe, vincenzo Bocciarelli, Elisabetta Pellini, Alessandro Barnardini, Livia Lupattelli, Venere Torti, s averio Muzaaopappa, Venere Torti PIÙ DATA CHE PROMESSA Ancora 2 Ancora 3 PIÙ DATA CHE PROMESSA Anna è la classica ultraquarantenne che non si vuole arrendere, ancora piena di entusiasmo verso la vita e la speranza (o forse illusione) di credere nel "grande amore". Paola è una sua coetanea che si è realizzata nella professione e in un matrimonio apparentemente sereno. Sono due donne che si incontrano, non senza momentanei pregiudizi, perché la loro differenza è radicale, ma sarà proprio questa a farle incontrare nella loro fragile interiorità, scoprendosi poi non cosi diverse. REGIA: Maria Grazia Nazzari SCENEGGIATURA: Luca Biglione CAST: Maria Grazia Nazzari, Sonia De Meo
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